Alessandro Borghese il figlio di 19 anni mai conosciuto ma la parola “errore” è terribile
A La volta buona le parole di Alessandro Borghese che racconta del figlio mai conosciuto, di un errore
Non è la prima volta che Alessandro Borghese parla del figlio di 19 anni che non ha mai conosciuto. Ne ha parlato durate il podcast di Gianluca Gazzoli ma oggi a La volta buona c’è una parola che lo chef ha detto che non piace a molti. Alessandro Borghese ha parlato di “errore” di gioventù riferendosi al suo primo figlio.
Di certo un modo poco carino per commentare la nascita di un figlio di cui si occupa a distanza. Un modo di dire che si usava magari tanto tempo fa ma a 49 anni Alessandro Borghese avrebbe potuto scegliere altre parole >>>Da Alessandro Borghese le rivelazioni che non ti aspetti: Sono scappato a vomitare
Alessandro Borghese parla del figlio mai incontrato
C’è tanto gossip nella nuova edizione de La volta buona e oggi 9 ottobre 2025 tocca anche ad Alessandro Borghese, protagonista di Basement. “Nella mia vita precedente, quella da giramondo ho avuto un altro figlio. Ho avuto un maschio, adesso ha 19 anni, che però non ho mai conosciuto”.
Un ragazzo di cui si è sempre occupato, di questo lo chef ringrazia anche sua moglie ma aggiunge:
“Sono un super papà responsabile, questo significa che seguo a distanza e poi contribuisco alla sua crescita insieme a mia moglie. Sono errori di gioventù”.
Un errore, un figlio non può mai essere un errore, magari il seguito lo è stato e continua ad esserlo perché padre e figlio non hanno alcun rapporto. Ma perché non hanno alcun rapporto, perché non si sono mai abbracciati?
“Dietro ci sono dinamiche particolari” e questo è ovvio. Il ragazzo vive all’estero ma non può essere questo il loro limite.
Sui social ieri hanno già giudicato la parola “errore” e La volta buona si prosegue, Francesca Senette da madre non vorrebbe mai sentirla: “Non mi piace sentire la parola errore nel senso che uno può avere commesso una leggerezza e magari ci sia stata una gravidanza non voluta ma quando il figlio è un figlio, esiste e c’è, e sa che tu sei suo padre… definirlo un errore lo trovo veramente…”.
Ma c’è altro e l’ha spiegato Borghese: “È successo, io però l’ho scoperto un po’ dopo, quindi non è stato facile coniugare le due cose, anche perché lui vive all’estero. Però ho la fortuna di vere una donna molto intelligente e lungimirante accanto. Io sono un personaggio pubblico e non voglio nascondermi. Se lui sa chi sono io? Assolutamente sì, gli hanno detto chi sono”.
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