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La vedova di Giorgio Faletti: “C’è una coincidenza che scoprimmo quando stavamo insieme da pochi mesi”

La vedova di Giorgio Faletti, Roberta Bellesini, a La volta buona racconta i primi tempi con l'artista scomparso, una coincidenza incredibile

faletti roberta bellesini

Aveva solo 63 anni Giorgio Faletti quando un tumore al polmone l’ha portato via. A La volta buona oggi 14 novembre 2025 c’è sua moglie, la vedova che ha dovuto dirgli addio nel 2014. Roberta Bellesini con grande orgoglio mantiene vivo il suo ricordo, lo fa in modo concreto. Prima del compleanno di Faletti, il 25 novembre avrebbe compiuto 75 anni, uscirà il libro “Io dico”.

“Scrivendo cose da ridere ho impara to a conoscere la malinconia, scrivendo romanzi ho imparato a conoscere la vita, dipingendo quadri ho impara to a conoscere la luce e il colore, scrivendo canzoni ho impara to a conoscere me stesso” e tutto questo Giorgio Faletti lo faceva sempre in modo perfetto, anche se in una frase, la preferita di Roberta Bellesini, lui disse altro >>>Roberta Bellesini, la moglie di Giorgio Faletti ha imparato a piangere: “me l’ha ordinato la mia terapeuta”

La vedova di Giorgio Faletti a La volta buona 

La madre di Roberta aveva un anno in meno di Faletti, ovvio che fosse preoccupata per sua figlia. Ma lei a La volta buona racconta che in realtà la preoccupazione era perché lui faceva parte del mondo dello spettacolo, era famosissimo.

“Mi portò a casa mi fece conoscere sua mamma e insomma da lì capii che diciamo che gli sfizi o gli ardori di gioventù li aveva già vissuti” è tra i ricordi più dolci di Roberta. 

“C’è una coincidenza che scoprimmo quando stavamo insieme da qualche mese: che la casa dove io avevo vissuto con i miei nonni, perché io da ragazzina, da bambina  vivevo con i miei nonni che vendettero poi questa casa e successivamente fu acquistata dai genitori di Giorgio. Quindi, praticamente dopo che andammo via noi andò lui in quella a casa. Una coincidenza forse, sono quei segnali del destino che bisogna anche forse imparare a riconoscere e a leggere”.

Qualsiasi cosa Giorgio ha fatto ha avuto successo: dalla televisione a Sanremo, la scrittura ma diceva una cosa però, che la sua dote più grande era quella di saper nascondere le cose che non gli erano venute bene.

Tutte le citazioni di Giorgio Faletti sua moglie le ha messe in un libro che sta per uscire il 21 novembre, qualche giorno prima del suo compleanno. “E’ una raccolta di citazioni e di frasi tratte dai suoi libri, dalle sue canzoni, alcune delle quali anche inedite che non sono mai uscite, ma poi anche frasi estrapolate dai suoi appunti personali e frasi estrapolate da decine e decine di interviste nel corso della sua carriera. Quindi abbiamo raccolto e fatto una bella miscellanea di suoi appunti”.

Ma c’è un pensiero che Faletti ha lasciato a cui Roberta è più legata: “A livello personale sono sempre stato orgoglioso delle cose giuste che ho portato a termine ma sono costretto ad ammettere che mi sono sempre sentito furiosamente vivo durante certi miei errori”.

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