Michela Ferrante è arrivata a pesare 38 chili, un disturbo iniziato a 12 anni
La modella Michela Ferrante confida a La volta buona i disturbi alimentari, l'anoressia il soli 38 chili di peso

Michela Ferrante ha sofferto di disturbi alimentari, modella a 41 anni all’ultima Fashion Week di Milano, oggi a La volta buona racconta dell’anoressia. Michela Ferrante è arrivata a pesare solo 38 chili ed è un disturbo alimentare che ha vissuto sulla sua pelle già a 12 anni. E’ dolorosa la sua storia, racconta del legame tra il cibo e la madre.
“Avevo 12 anni e non c’era tutta questa cultura alimentare, questo bombardamento – spiega Michela Ferrante – io mi sono ammalata di anoressia non perché volessi cercare di arrivare ad un peso specifico, perché sono sempre stata normopeso anzi tendente a essere un pochino a volte sottopeso”. Racconta così che sua madre l’aveva abbandonata >>>>Arianna David dopo tante critiche la caduta nell’anoressia, non era pronta per Miss Italia
Michela Ferrante racconta i disturbi alimentari iniziati da bambina
Era poco più che bambina Michela Ferrante: “Probabilmente è stato il rapporto che non c’era con mia mamma e infatti la mia mamma mi aveva abbandonato e quindi il cibo è fortemente correlato alla madre, è una coccola il cibo, può essere una coccola, può essere un conforto e quindi a volte ho visto anche l’altra faccia della medaglia… anche la bulimia… però quello che spaventa di più perché si vede è l’anoressia”.
Ha imparato presto a mentire per nascondere quei disturbi. “Io non avevo una famiglia perché poi ero stata affidata e quindi non c’era l’attenzione che si ha adesso. Dicevano ‘ma si mangia poco, è magra’ e non ci avevano fatto caso anche perché si diventata degli abili bugiardi”.
Anche lei ha magari iniziato a vestirsi con abiti più larghi per non fare capire che magari che stava male. Come ne è uscita? Come si è rialzata da quei 38 chili, pochissimi davvero considerando anche che è alta.
“Ne sono uscita poco alla volta ma sicuramente quello che mi ha fatto guarire è stato poi l’amore di mio figlio, di mio marito e quindi la famiglia che mi sono creata”, anche i suoi tanti cani.
“Oggi sto bene perché ho trovato un mio equilibrio ma è vero che non si esce mai dai disturbi alimentari, è il punto debole… A volte io ho cercato di controllare il mio peso perché così mi sembrava di essere più forte, almeno quando ero molto giovane, di controllare la mia vita” ma non è così, bisogna chiedere aiuto.