Giacobbe Fragomeni dopo l’Isola racconta in tv: ho tentato il suicidio
Giacobbe Fragomeni per la prima volta in tv parla del suo passato difficile: ha tentato di suicidarsi. Le sue parole dopo la vittoria all'Isola dei famosi
La storia di Giacobbe Fragomeni è davvero molto complicata. Lo avevamo capito da un lungo confessionale del pugile durante il quale si era sfogato e aveva voluto parlare del suo difficile percorso di vita, di un padre violento, di una famiglia da proteggere, di tanti problemi economici e della droga, usata per consolazione. Un periodo che non può essere cancellato ma che lo ha portato anche a essere più forte. Un mondo dal quale è uscito grazie allo sport, al suo pugilato. Nella puntata di Verissimo in onda il 14 maggio 2016, il vincitore dell’Isola dei famosi, ha deciso di raccontare del suo passato ma non solo.
GIACOBBE RACCONTA LA SUA STORIA SULL’ISOLA
Giacobbe per la prima volta, nello studio di Silvia Toffanin, parla anche di suo padre e scende nei dettagli per spiegare quello che succedeva in casa: “Giocatore, perdeva, veniva a casa nervoso e tornava a casa ubriaco, picchiava mia madre e me. Quando tornava ubriaco, io…mi cagavo addosso! E queste cose qua mi sono rimaste addosso. Andavo a scuola e non pensavo allo studio ma se sentivo un’ambulanza passare immaginavo che mio padre avesse combinato qualche guaio. Poi ho fatto un percorso e adesso ho superato questa sofferenza”.
Giacobbe non ha mai nascosto il fatto di aver usato droga in passato. Tutto ha inizio con sua sorella, morta tra l’altro di overdose. Per riuscire ad andare avanti, in quel difficile contesto familiare, anche Giacobbe iniziò a drogarsi. E racconta: “L’ho fatto fino al militare, fino a quando presi un acido che mi presi e tentai di suicidarmi. Lì capii che avevo toccato il fondo. Invece di fare il passo in avanti per buttarmi sotto un treno da lì ho iniziato a dire che dovevo fare qualcosa, dovevo tornare a vivere e mettermi a lavorare. Da lì ho cercato i primi lavori: grazie alla grande stima che ho avuto per me ho smesso di drogarmi dal primo giorno di lavoro”.
Grazie a persone che gli hanno voluto bene, al lavoro e allo sport, Giacobbe oggi è un uomo diverso, un uomo nuovo. Un uomo che si guarda orgoglioso allo specchio felice di aver costruito, insieme a sua moglie, una bellissima famiglia.
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