L’estate è la stagione dell’amore?
La rivista Live Science ha provato a spiegare il perchè l'estate sia considerata la stagione dell'amore, ma i risultati non convincono
Si suol dire che l’estate è la stagione dell’amore: sarà che in questa stagione si è più svestiti, sarà che con il caldo il cervello va in pappa, ma da generazioni in generazioni tutti possono affermare che d’estate l’ormone impazzisce. Adesso però arriva la conferma ufficiale dalla rivista Live Science, che ha cercato di trovare delle motivazioni valide che potessero spiegare il come mai l’estate sia proprio la stagione dell’amore. La rivista fa notare anche che sicuramente questo non è un semplice modo di dire, ma che ha delle fondamenta condivise e ben radicate nel tempo. Infatti non soltanto tra le chiacchiere da bar si percepisce questa sensazione di amore nell’aria durante la bella stagione, ma ne è la riprova anche una certa produzione artistica sull’argomento. Ad esempio: quante canzoni conoscete intitolate Summer Love? E film sdolcinati e strappalacrime ambientati in questa stagione? A voi la risposta! Un’ulteriore conferma arriva dal social network che ormai rappresenta il termometro non solo delle nostre relazioni, ma più in generale della nostra vita, cioè Facebook. Secondo le statistiche del social, su due anni per un periodo compreso da fine maggio a fine agosto, età dai 25 ai 45 anni, in molti hanno cambiato il loro stato sentimentale in libero…sinonimo di voglia di divertirsi o di qualche scappatella che ha fatto interrompere fidanzamenti! Ma nonostante si sia scomodata una rivista come Live Science, il popolo nostrano non ha dubbi: d’estate l’ormone impazzisce perché il corpo è più scoperto, ci si sente più liberi da vincoli e orari lavorativi, si è più rilassati. Il caldo porta poi a passare spesso delle serate fuori casa ed è in tal modo che si ha più opportunità di incontrare gente, fare conoscenza, insomma avere delle occasioni sociali diverse e maggiori rispetto a quelle che si hanno in altre stagioni. Inoltre già il concetto di vacanza di per sé, pone in una cognizione mentale diversa: è uno staccare dalla vita reale e quotidiana, concedendosi emozioni ed esperienze diverse, nonché scappatelle e storie mordi e fuggi!
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