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Asparagi in primavera: come riconoscerli, come usarli, perchè scegliergli

Quali sono le differenze tra gli asparagi bianchi, i verdi e quelli violetti? Impariamo a riconoscerli e ad usarli per le ricette più indicate in base alla variante cromatica. Tutto quello che c'è da sapere

asparagi-foto pixabay

Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e porta con sé una varietà di delizie stagionali che invogliano a rinnovare anche il nostro menu quotidiano. Tra questi, spiccano gli asparagi, un ortaggio che non solo simboleggia la rinascita della primavera, ma offre anche una serie di benefici per la salute. Questi germogli sottili e croccanti sono considerati una prelibatezza in molte cucine del mondo e arrivano al loro picco di freschezza proprio nei mesi primaverili, rendendo questo il momento ideale per incorporarli nelle nostre diete.

Gli asparagi sono molto più di un semplice contorno; sono un vero e proprio toccasana, grazie alla loro ricchezza di vitamine, minerali e antiossidanti, capaci di offrire protezione contro diverse malattie. Il loro basso contenuto calorico li rende inoltre un’opzione ideale per chi desidera mantenere o raggiungere un peso corporeo salutare senza rinunciare al gusto.

Perchè mangiare asparagi in primavera

La primavera è effettivamente il periodo ideale per gustare gli asparagi, un ortaggio che offre numerosi benefici per la salute e per l’ambiente. Ecco alcune ragioni per cui potresti scegliere di consumare asparagi durante questa stagione:

  1. Stagionalità: gli asparagi sono al loro apice di freschezza in primavera. Consumarli in questo periodo non solo garantisce un sapore migliore, ma anche un impatto ambientale ridotto rispetto al trasporto di verdure fuori stagione.
  2. Proprietà nutrizionali: gli asparagi sono ricchi di fibre, che aiutano la digestione e contribuiscono alla salute intestinale. Sono anche una buona fonte di vitamine A, C, E, K e del gruppo B, oltre a contenere vari minerali come ferro, rame e calcio.
  3. Bassi in calorie: sono un’ottima opzione per chi sta cercando di ridurre l’apporto calorico senza sacrificare il sapore o la nutrizione.
  4. Antiossidanti: gli asparagi contengono antiossidanti come il glutathione, che può aiutare a combattere i radicali liberi e a ridurre il rischio di malattie croniche come le malattie cardiache e il cancro.
  5. Versatilità in cucina: gli asparagi possono essere cucinati in molti modi: lessati, grigliati, arrostiti, al vapore o saltati in padella. Si abbinano bene con una varietà di piatti e condimenti, rendendoli un ortaggio molto versatile.
  6. Effetti diuretici: gli asparagi hanno naturali proprietà diuretiche, che possono aiutare a ridurre il gonfiore e a promuovere la salute renale.

Asparagi, come riconoscerli e come usarli

Gli asparagi sono buoni e fanno molto bene alla salute: ma sapete come riconoscerne i diversi tipi e soprattutto come cucinarli? Questo ortaggio infatti si può presentare in tre varianti diverse, che corrispondono a tre colori differenti: bianchi, verdi e violetti. Tutti i tipi di asparagi si accomunano per le proprietà depurative e per il basso contenuto di calorie. Ma le tre varianti hanno delle differenze anche nel gusto e nella preparazione. Sono invece decisamente ricchi di potassio e quindi consigliati per la salute di cuore e dei muscoli.

Sicuramente l’asparago più diffuso in Italia è quello verde. In stagione si trova comunemente al supermercato. Ha un sapore marcato e dolciastro e, a differenza degli altri due, è molto facile da preparare perché non c’è bisogno di pelarlo prima. All’interno di questa categoria cromatica distinguiamo poi diverse tipologie di asparagi: il verde Amaro Montine, del Veneto, precoce e dal retrogusto amarognolo, l’asparago verde Canino (Viterbo), spesso e privo della parte finale bianca, e quello saraceno di Vinchio, in Piemonte, tardivo (pronto non prima di metà aprile), ma molto gustoso e carnoso. Per la sua consistenza si presta bene come piatto principale oltre che, ovviamente, come accompagnamento. Gli asparagi bianchi devono questo colore alla particolarità di venire coltivati in assenza di luce. La varietà più conosciuta è quella di Bassano del Grappa: può essere lungo fino a 22 centimetri ed ha un sapore molto delicato e la consistenza tenera, che gli hanno fatto meritare il marchio DOP.

L’asparago violetto infine viene coltivato soprattutto in Liguria e nel pavese. E’ molto dolce e si può mangiare anche crudo (ottimo nelle insalate). Sono piuttosto rari pur avendo una stagionalità piuttosto lunga perché molti contadini hanno abbandonato la coltivazione di asparagi viola per dedicarsi a prodotti più redditizi. Vi state chiedendo come preparare gli asparagi in modo gustoso ed originale? Ecco cinque ricette  a base di asparagi da copiare

SALSA DI ASPARAGI DA ABBINARE A PRIMI DI RICOTTA – CLICCA QUI

TORTA RUSTICA AGLI ASPARAGI – LEGGI LA RICETTA

ARANCINI VEGETARIANI AGLI ASPARAGI – SCOPRI LA RICETTA

VRIANTE VEGETARIANA DELLA CARBONARA AGLI ASPARAGI – CLICCA QUI

ASPARAGI CROCCANTI: LA RICETTA DI BENEDETTA PARODI

Vi abbiamo dunque svelato le ragioni per cui gli asparagi meritano un posto d’onore nelle nostre tavole durante la primavera, dal loro impatto positivo sulla nostra salute fisica alla loro versatilità in cucina, dimostrando come questo ortaggio possa essere tanto delizioso quanto benefico. Dunque non ci resta che andare al mercato, acquistarli e prepararli!

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