LifeStyle

Torino, epatite A nei frutti di bosco congelati: aumentano i casi di contaminazione

In alcuni supermercati nel torinese sono stati trovati frutti di bosco congelati con epatite A, provenienti sia dall'Italia che dall'estero


A Torino, trovata epatite A nei frutti di bosco congelati. Precedentemente erano già emersi casi di contaminazione da epatite A in alcune confezioni di frutti di bosco congelati, provenienti da dieci aziende italiane. Ora aumentano i casi di contaminazione: altri cinque campioni di frutti di bosco congelati sono stati rinvenuti in alcuni supermercati di Torino, e stavolta arrivano dall’estero. I frutti di bosco nel torinese, dopo i primi accertamenti di presenza di epatite A, sono stati analizzati su disposizione del magistrato Raffaele Guariniello.

Sono in corso maggiori accertamenti sui frutti di bosco contaminati da epatite A. Probabilmente è venuto a mancare, sia da parte delle aziende italiane, sia da parte di quelle straniere, il rispetto delle basilari norme igieniche che vanno messe in atto nella preparazione e nel confezionamento dei prodotti. Si ipotizza che i frutti di bosco siano stati lavati e congelati utilizzando acqua contaminata dal virus dell’epatite A, non potabile. Fondamentale è individuare i responsabili, ai quali potrebbe essere attribuito il reato di commercializzazione di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica.

Le nuove confezioni di frutti di bosco contaminati Polonia, Ucraina e Canada, e sono state commercializzate da ditte della Lombardia e dell’Emilia Romagna. A quanto pare sono già state ritirate del mercato. Intanto è stata chiesta una rogatoria a questi paesi e il problema è stato segnalato all’Unione Europea.

In Piemonte i casi di epatite A sono aumentati in maniera evidente, e lo stesso vale per i dati nazionali, secondo i quali la crescita sarebbe pari a più del 70% nell’ultimo anno, e a più del 264% negli ultimi tre anni.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.