LifeStyle

L’ultima provocazione di Bansky: camion di animali peluche destinati alla macellazione

Per le strade di Brooklyn è andato in giro un camioncino contenente peluche di animali che emettevano gemiti. Si trattava dell'ultima provocazione del writer Bansky contro la macellazione


Si chiama “Sirens of the lambs” (Le sirene degli innocenti) ed è l’ultima provocazione del writer Banksy: un camion pieno di animali peluche destinati alla macellazione. L’ultima opera dell’anonimo artista britannico è un’installazione in movimento andata in giro per le strade di South Brooklyn. Per protestare contro la macellazione, si è aggirato un camion pieno di animali di peluche che cercavano di scappare da una fine crudele. Alcuni peluche spuntavano dal grigio e anonimo camioncino che li stava simbolicamente portando al macello attirando l’attenzione dei passanti. I peluche emettevano anche gemiti e versi strani, il tutto sotto gli occhi degli allibiti cittadini locali. Banksy ha intitolato la performance prendendo spunto dal titolo del film “Il silenzio degli innocenti”. A differenza del film, però, gli animali peluche di Bansky si ribellano al loro destino. I loro gemiti entrano nelle coscienze degli uomini per richiamarli a una maggiore sensibilità nei confronti degli animali. Questa è solo l’ultima provocazione del celebre writer e artista cresciuto a Bristol. Tuttavia, il camion pieno di peluche destinati alla macellazione risulta essere la prima opera in movimento dell’inglese. La sua identità è rimasta anonima da sempre, anche se una foto di lui è circolata in rete proprio negli ultimi giorni. I suoi disegni sui muri sono famosi e riconosciuti (oltre che ricopiati) in tutto il globo. Le sue sono sempre opere di protesta e anticonformiste, a tal punto che ha usato la sua vena polemica persino per eseguire la sigla iniziale dei Simpson. L’eccentrico artista ha da poco eseguito alcuni graffiti e li ha donati a un venditore di strada, che li vendeva a un prezzo bassissimo poiché non vi era alcuna garanzia che fossero originali. Bansky ha confermato solo terminata la vendita delle opere che si trattava di graffiti originali. Sul suo sito è possibile trovare alcune fotografie riguardanti i suoi lavori e iniziative varie.



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