Energy drink: sono nocivi per la salute?
Caffeina, taurina, tanti zuccheri e chi più ne ha più ne metta. Ecco come l’energy drink ci espone a rischio infarto e sovrappeso
È sempre più avvalorata l’ipotesi che gli energy drink facciano male. Questa volta a porre l’attenzione sulla questione e sull’effetto delle bevande in oggetto è il Comitato Internazionale per la salute che parla degli effetti estremamente nocivi sulla salute che possono derivare da queste bibite. Parliamo in particolare delle bevande pubblicizzate ovunque, a base di caffeina e altre sostanze stimolanti, dipinte dalle campagne pubblicitarie come qualcosa di innocuo ma in realtà piene zeppe di effetti collaterali nocivi per l’organismo.
Gli energy drink sono bibite contenenti elementi come caffeina ma anche taurina, ginseng, guaranà, glucuronolattone e la niacina, tutti potentissimi stimolanti che sull’organismo hanno tutt’altro che un effetto benefico. Inoltre queste bevande sono piene di zuccheri e portano chi ne abusa anche a rischio obesità. Il motivo per cui esse vengono tanto pubblicizzate è il loro essere analcoliche e il motivo per cui vengono consumate così spesso, oltre al sapore gradevole, è la loro capacità di tenere svegli e su di giri chi le assume. Sempre più spesso si sente dire però che l’energy drink venga utilizzato insieme a sostanze alcoliche e allucinogene per la sua capacità di tenere svegli appunto, un cocktail che può diventare mortale se abusato. L’energy drink contiene al suo interno la quantità di caffeina contenuta in circa 15 caffè più tutta un’altra serie di sostanze deleterie per l’organismo che possono addirittura facilitare la comparsa di infarti e ictus. Non è difficile quindi immaginare l’effetto che essi possano avere in accoppiata con superalcolici: alterano la visione della realtà, possono addirittura far sottovalutare al soggetto che sta assumendo alcolici insieme all’energy drink la quantità di alcol ingerita portandolo magari senza preavviso a condizioni di disagio a causa dell’alcol se non addirittura al coma etilico.
Insomma, messaggi pubblicitari ingannevoli e molto poco sale in zucca da parte dei ragazzi (la fascia più a rischio è quella tra i 20 e i 35 anni) potrebbero diventare un mix micidiale. Occhio quindi all’uso che si fa degli energy drink che – se proprio devono essere assunti – devono essere bevuti in quantità limitate e mai in abbinamento ad altre sostanze se si vogliono limitare i danni per la salute.
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