LifeStyle

La dieta facile di Pietro Migliaccio: come perdere peso in modo semplice

Pensata da Pietro Migliaccio, la dieta facile è adatta a tutti, soprattutto a chi per lavoro è costretto a passare fuori casa la pausa pranzo


Quanto è difficile condurre una dieta? Molto e, parafrasando il testo di una canzone, solo una su cinque ce la fa! A parlarne è uno studio condotto sulle donne in California (dal Loyola Center for Metabolic Surgery & Bariatric Care di Maywood) che mette in evidenza come 4 donne su cinque cedano alle leccornie e alla difficoltà di seguire un regime alimentare controllato. A risolvere il problema ci pensa la dieta facile di Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione. Quello che vi presentiamo oggi è un regime dietetico di 1200 calorie al giorno, nemmeno troppo poche a ben vedere, dedicato a tutte le donne che per impegni lavorativi o per cattiva volontà non riescono a seguire un regime dietetico serrato ma che vogliono comunque poter riuscire a perdere qualche chilo di troppo.

Intanto è importante precisare che nessun nutriente è escluso da questa dieta, che si tratta di un regime alimentare comodo da seguire che si presta anche per la preparazione di pasti da portare con noi durante la giornata per le pause pranzo dall’ufficio che ci eviterà quindi di mangiare fuori cibi pesanti e soprattutto poco dietetici.  Tre i pasti principali e due gli spuntini per ammortizzare la fame! A metà pomeriggio o metà mattina un pacchetto di crackers, della frutta o uno yogurt. A pranzo o cena la dieta prevede carne  o pesce accompagnati da verdure. Solo due volte a settimana per i carboidrati: pasta e riso insomma non possono essere consumati così tanto spesso! “La Dieta facile – commenta il suo autore – è un regime alimentare equilibrato che segue il modello mediterraneo. Perciò può essere seguita sempre senza problemi: una volta raggiunto il peso forma, basta introdurre gradualmente più calorie giornaliere aumentando le quantità degli alimenti previsti”.

Ma vediamola nel dettaglio. A colazione un bel bicchiere di latte, un caffè con un solo cucchiaino di zucchero e poi a scelta fette biscottate, cereali o biscotti, massimo 20 grammi! Per gli spuntini possiamo scegliere tra uno yogurt magro, un cucchiaino, dei crackers o della frutta, sia a metà mattinata che a metà pomeriggio; ma anche un po’ di cioccolata (massimo 20 grammi), una spremuta d’arancia, una barretta di cereali o un tè. Pranzo e cena devono leggermente differenziarsi, il minimo comun denominatore però rimangono verdure e una mezza rosetta, comunque pane per non più di 40 grammi. Poi è necessario alternare. Si può scegliere tra uova, tonno sott’olio, 80 grammi di prosciutto crudo, carne (120 grammi), pesce (130 grammi) o 70 grammi di formaggio a pranzo. Per la cena la scelta è più o meno simile. In entrambi i casi verdura a volontà!



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