Ictus emorragico: scoperto il gene che lo combatte
Scoperto il gene responsabile della formazione dell'ictus emorragico nell'uomo. La sperimentazione nei topolini
Nelle ultime ore è stata effettuata una scoperta che potrebbe cambiare radicalmente le terapie mediche dei prossimi anni: è stato scoperto il gene responsabile dell’ictus emorragico.
Secondo uno studio effettuato da un gruppo di scienziati dell’Ifom, Istituto Firc di oncologia molecolare, di Milano in collaborazione con il Max Planck Institute di Monaco di Baviera, le arterie sono responsabili del flusso del sangue in tutto il corpo e per riuscire a sopportare il ritmo cardiaco, è indispensabile che siano dotate di alcune caratteristiche che solo il gene Sox 17 è in grado di determinare.
Il gene in questione sarebbe in grado di stabilire l’attività che le cellule devono compiere al momento della realizzazione dei vasi sanguigni. Nel caso in cui non dovesse funzionare correttamente, c’è il rischio che i vasi diventino fragili e che agevolino lo sviluppo delle emorragie. Gli scienziati avrebbero pertanto dimostrato come gli aneurismi cerebrali che provocano gli ictus siano causati dal cattivo funzionamento del Sox 17.
I primi esperimenti si sono raggiunti dapprima con le colture cellulari e in un secondo momento, anche attraverso la sperimentazione animale. Sono stati utilizzati come cavie per i test alcuni topolini, nel cui corpo sono state ricreate le stesse condizioni che provocano l’ictus emorragico nell’uomo.
Elisabetta Dejana, la scienziata dell’Ifom che dirige la ricerca sullo sviluppo vascolare del cancro, ha richiesto una smobilitazione da parte del nostro Governo della normativa europea sulla sperimentazione europea: questa ricerca che potrebbe portare enormi effetti benefici alla popolazione (oltre che salvare tantissime vite) rischia di essere bloccata e impedita nel nostro paese.
La Dott.ssa Dejana ha espresso nelle ultime ore tutta la sua più seria preoccupazione riguardo alle conseguenze degli emendamenti contro la direttiva europea sulla sperimentazione scientifica degli animali.
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