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La dieta vegetariana riduce il rischio tumori: cosa possiamo mangiare

Sono ormai tante le ricerche scientifiche che supportano la teoria secondo cui una dieta vegetariana allontanerebbe il rischio tumore, vediamo perché e cosa possiamo mangiare


Sono ormai sempre di più le persone che nel mondo decidono di avvicinarsi ad una dieta di tipo vegetariano. Secondo alcuni studi poi la dieta vegetariana ridurrebbe il rischio di contrarre tumori e i team di ricerca che hanno condotto questi studi hanno posto più volte l’accento su come questo genere di alimentazione sembrerebbe essere in grado di condizionare in positivo il nostro benessere.

La dieta, il nostro diario alimentare, sono fondamentali indicatori della qualità della nostra vita. Una dieta sregolata, all’insegna dei grassi e del consumo eccessivo di carne sembrerebbe favorire al contrario del vegetarianesimo, lo sviluppo dei tumori.

Quando parliamo di dieta vegetariana il riferimento è a quel tipo di alimentazione che esclude prodotti come carne di animali, di terra e di mare, e di tutti gli alimenti che ne contengono al loro interno. La dieta del vegetariano si basa su verdure, pasta, cereali, frutta, latticini, uova. Una scelta ancora più drastica è quella del vegano che decide di escludere dalla propria dieta qualsiasi alimento di derivazione animale, bandendo dalla propria tavola anche latticini e uova. L’indice delle persone che ogni anno scelgono di seguire una dieta vegetariana è in aumento (+ 0,6% nel 2013), e questo secondo i ricercatori non è un male.

Una dieta a basso contenuto di grassi saturi e di colesterolo infatti sembrerebbe prevenire i tumori. A parlare del collegamento sono ormai studi scientifici da tutto il  mondo: sembrerebbe che inserire nella propria dieta molti cibi ricchi di fibre, come le verdure o i cereali ad esempio, sarebbe un comportamento ottimo per allontanare il rischio di tumore al seno. Esistono ricerche scientifiche che, in riferimento al fatto che essere vegetariani allontanerebbe il rischio di tumore, parlano della diminuzione dell’incidenza del cancro nella popolazione dedita al vegetarianesimo di circa il 12% rispetto ai soggetti che mangiano carne.

Insomma, per qualsiasi motivo si decida di escludere determinati alimenti dalla propria dieta, ideologia e gusto, una dieta vegetariana condotta correttamente, che quindi sia bilanciata e comprenda tutti i nutrienti fondamentali all’organismo per sopravvivere (zuccheri, grassi e proteine) in modo bilanciato e sano, sembrerebbe essere uno dei metodi di prevenzione del tumore più efficaci tra tutti quelli fino ad oggi indagati.



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