LifeStyle

Dermatite da pannolino, come prevenirla e curarla

La dermatite da pannolino: ecco qualche consiglio per riconoscerla, prevenirla e curarla in maniera tempestiva. Piccoli trucchi che aiutano le neo mamme e i bambini a stare meglio in modo naturale


La dermatite da pannolino è un’irritazione molto comune considerando che la pelle dei neonati è delicata e tende facilmente ad arrossarsi. Ma il fatto che sia un problema generalizzato non deve spingere a sottovalutarlo: il rischio infatti è quello di formazione di batteri e micosi.

Per questo motivo è importante intervenire in maniera preventiva per evitare il formarsi di dermatiti e, quando queste si determinano comunque, curarle tempestivamente. Riconoscere la dermatite da pannolino è facile: si presenta con bollicine o chiazze rosse nella zona coperta dal pannolino. Alla base c’è il contatto diretto con il pannolino ma anche altre possibili cause esterne, ad esempio il caldo, i prodotti di igiene del neonato troppo aggressivi e l’alimentazione sbagliata. Per alleviare il fastidio da arrossamento la prima cosa da fare è lavare con acqua fresca il bambino ogni volta che si cambia il pannolino. Da evitare invece profumi e lozioni alcoliche. Sulla pelle asciutta si consiglia di applicare una crema allo zinco. Anche bagni di camomilla e creme alla Calendula o Elicriso hanno effetto rinfrescante sulle irritazioni cutanee.

Nel periodo di maggiore arrossamento è bene usare una taglia più grande di pannolini per lasciare la pelle più libera di respirare. Per evitare il riformarsi della dermatite si consiglia prima di tutto di provare a cambiare marca di pannolino. Quelli lavabili di cotone sono da preferire se il neonato ha una pelle particolarmente sensibile. E’ importante inoltre cambiare il bambino il più spesso possibile per assicurarsi che abbia sempre un pannolino fresco a pulito addosso. Anzi, se possibile, sarebbe ideale lasciarlo per periodi medio lunghi durante la giornata anche senza pannolino. Certamente questo è più facile per le donne che stanno a casa o lavorano solo part time.

Se, nonostante questi accorgimenti, la pelle resta irritata a lungo, è bene consultare il pediatra

 



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