Come usare il frigorifero per risparmiare energia
Come usare il frigorifero in maniera intelligente per ridurre i consumi e risparmiare energia: ecco qualche prezioso consiglio da seguire in cucina per tagliare la bolletta della luce
Il frigorifero è un elettrodomestico ormai indispensabile in tutte le case: ma quanto consuma? Dare una risposta univoca non è facile: molto dipende infatti anche dal modo in cui viene usato anche se, ovviamente, restando acceso 24 ore al giorno, ha un consumo minimo inevitabile. Ecco qualche consiglio per risparmiare energia e tagliare i consumi legati al frigorifero. Partiamo da una premessa sull’acquisto di un frigorifero nuovo: è vero che i modelli di classe A+ possono avere un costo leggermente maggiore ma il guadagno si manifesterà sul lungo termine. Passiamo dunque a qualche dritta per chi il frigo ce l’ha già.
ELETTRODOMESTICI A BASSO CONSUMO: GUIDA ALL’ACQUISTO
Prima di tutto è importante scegliere la giusta collocazione: il frigorifero dovrebbe stare lontano dai fornelli o da altre fonti di calore in cucina. Inoltre non dovrebbe mai stare a diretto contatto con la parete di fondo per dare la possibilità al motore in azione di sprigionare al massimo il calore. Va inoltre tenuto a mente che un frigorifero ordinato e pulito consuma meno. In particolare va prestata attenzione alla pulizia delle serpentine posizionate nella parte posteriore: la polvere che si accumula può portare a consumare più energia (anche il 30% in più).
CONSIGLI PER PULIRE IL FRIGO IN MODO NATURALE
E’ dunque importante tenere sempre puliti i ripiani e distribuire il cibo nel frigo secondo criteri pratici e logici. Per detergere l’interno del frigorifero è sufficiente disciogliere un po’ di bicarbonato in acqua tiepida. Si può anche aggiungere un po’ di aceto alla miscela. La pulizia naturale è infatti preferibile visto che i cibi sono a diretto contatto con i ripiani. Al centro andrebbero disposti uova, formaggi e salumi mentre i cassetti servono per frutta e verdura ma anche per la carne. Non tutti i cibi possono andare in frigo: zucchine, pomodori e cetrioli ad esempio tendono a rovinarsi. Meglio quindi conservarli in un luogo asciutto a temperatura ambiente.
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