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Cordone ombelicale del neonato: cosa fare e cosa no per pulirlo

Come pulire correttamente il cordone ombelicale del neonato? Ecco alcune semplici regole da seguire

cordone ombelicale neonato

Come pulire correttamente il cordone ombelicale del neonato? E’ questo uno dei quesiti che più di frequente si pongono le neo mamme, alle prese con il figlioletto appena nato. La pulizia del cordone ombelicale è determinante per evitare sgradevoli infezioni che, nei casi più gravi, potrebbero apportare qualche problema di troppo. Ma per eseguire l’operazione del cordone ombelicale è sufficiente osservare alcune semplicissime regole che metteranno il neonato al riparo dalle infezioni.

Cordone ombelicale, che cos’è

Intanto è bene partire da una corretta definizione di cordone ombelicale che è costituito da tre vasi ombelicali (una vena e due arterie), che hanno la funzione di permettere lo scambio di sangue tra la madre e il feto durante la gravidanza. Una volta nato il bimbo, i medici provvederanno al taglio del cordone ombelicale. Al bambino resta dunque una sorta di moncone (moncone ombelicale) lungo circa 3-5 centimetri che non va assolutamente tirato e tolto ma che deve cadere da solo. Generalmente il moncone cade nel giro di una o due settimane. Importante però, in questa fascia di tempo, è pulire la zona del neonato in modo corretto al fine di evitare pericolose infezioni.

Come pulire correttamente il cordone ombelicale del neonato e cosa non fare

Ecco allora alcuni veloci consigli da seguire per pulire il cordone ombelicale nel modo giusto. La prima cosa da fare è quella di lavarsi le mani con acqua e sapone prima di manipolare il moncone e soprattutto dopo aver pulito il bambino se presenti le feci. Questa potrebbe sembrare un’azione scontata e invece in molti casi, per superficialità o negligenza, non lo è. Per maneggiare il moncone ombelicale occorre che le mani della mamma siano ben pulite. Altra regola: fino a che il moncone non cade, è meglio lavare il bambino sotto l’acqua corrente, o facendo uso di spugnature, evitando di immergerlo in acqua a meno che non gli si faccia il bagnetto con molta attenzione. Ancora, la zona dell’ombelico va pulita ogni giorno rigorosamente. Con cosa? Basta una garza sterile e del detergente neutro, oppure anche solo dell’acqua calda. L’importante è tenere la zona sempre molto pulita. Occorre sempre fare attenzione che il moncone non sia sporco a ogni cambio del pannolino (perché eventuali feci o urina potrebbero contaminarlo).

Infine, è sempre bene evitare di comprimere il moncone. Sempre consigliabile piegare verso il basso la parte anteriore del pannolino evitando di vestire il neonato con abiti troppo stretti. Tenete presente che più il moncone prende aria, più la mummificazione (ovvero il processo che porta alla sua caduta) si velocizza. Lasciatelo dunque scoperto quando è possibile.

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