Il segreto per dimagrire davvero: non contare le calorie
Secondo Tim Spector, per dimagrire non bisogna contare le calorie: è necessario scegliere bene i cibi mantenendo intata la flora intestinale, alla base di un organismo in salute che perderà peso con più velocità...
Siete convinti che il conteggio delle calorie sia fondamentale e necessario quando siete a dieta? Oppure che formaggi e alcuni tipi di cibo considerato grasso siano da bandire dalla tavola se il vostro obiettivo è quello di dimagrire? Sappiate che molte delle convinzioni che da sempre ci accompagnano quando si parla di dieta sono sbagliate: ad affermalo è il Professor Tim Spector che da poco ha fatto uscire un libro intitolato La mia dieta – La scienza reale dietro quello che mangiamo, nel quale l’esperto di genetica spiega del perché alcuni dei luoghi più comuni sui regimi alimentari ipocalorici siano sbagliati e fuorvianti. Partiamo dal conteggio delle calorie che è alla base di molti diete dimagranti: noi da sempre siamo abituati a pesare quello che mangiamo controllando sempre le calorie descritte sulle confezioni dei prodotti. Tutto inutile, secondo Tim Spector, perché il conteggio delle calorie non sarebbe determinante nell’aumento o nella perdita di peso. Piuttosto, l’aspetto importante da tenere in considerazione è quello legato ai batteri che popolano intestino e stomaco e che molto spesso, soprattutto a seguito di diete drastiche, vengono pesantemente condizionati.
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E’ qui che starebbe il segreto di un fisico perfetto: i batteri infatti consentono di mantenersi in salute, rafforzano le difese immunitarie e sono necessari per l’organismo che invece, quando è a dieta ferrea, molto spesso è debilitato. Il risultato è che non si perderà peso nelle misure volute mentre si perderà tantissimo in energia e vitalità. Essendo deboli a livello di flora intestinale, le persone che si sottopongono a diete drastiche si sentiranno sempre più deboli ma non dimagriranno.
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Insomma il conteggio delle calorie che mette a dura prova l’organismo nel tentativo di farlo scendere di peso non è cosa buona, come sottolinea Tim Spector che ha effettuato le sue ricerche su un campione di persone: la differenza, tra queste, non la facevano le calorie assunte ma la qualità dei cibi consumati. Si è visto come, anche a parità di calorie assunte, coloro che avevano seguito un regime alimentare bilanciato erano riusciti a perdere peso con più facilità, non soffrendo la fame e mantenendosi in salute, grazie ai batteri presenti nel loro intestino che continuavano a lavorare bene.
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