Libri rosa da leggere, I love shopping
Libri rosa da leggere 2011 – Recensioni: I love shopping di Sophie Kinsella. Il fenomeno dello shopping che ormai catapulta migliaia di giovani di tutte le età nei negozi di tutta Italia, verso i primi giorni di gennaio, ormai è diventato folclore e costume. Pensare che undici anni fa Sophie Kinsella – al secolo Madeline […]
Libri rosa da leggere 2011 – Recensioni: I love shopping di Sophie Kinsella.
Il fenomeno dello shopping che ormai catapulta migliaia di giovani di tutte le età nei negozi di tutta Italia, verso i primi giorni di gennaio, ormai è diventato folclore e costume. Pensare che undici anni fa Sophie Kinsella – al secolo Madeline Wickham – dava alle stampe I love shopping, per l’editore Oscar, descrivendo con pieno realismo e tanta comicità il mondo dello shopping ossessivo compulsivo. Da quel primo libro è nata una vera e propria serie di sei volumi e qualche anno fa ne è stata girata una trasposizione cinematografica. Fu il primo lavoro della Kinsella tradotto in italiano che ha subito spopolato all’interno del panorama della letteratura rosa, sebbene possa definirsi un classico modello di Chick lit. Le divertenti avventure di Rebecca detta Becky Bloomwood certamente piacciono al pubblico femminile che si identifica nelle disavventure sentimentali e lavorative della pasticciona protagonista, pronta a prosciugare intere carte di credito e stipendi nei negozi di abiti, scarpe e qualsiasi cosa sia acquistabile. Sono ottimamente descritte tutte le situazioni in cui Becky è costretta a fuggire dalle incursioni dei creditori sappiamo da alcune lettere che il suo conto banca è perennemente in rosso – o gli improbabili colloqui di lavoro. Ebbene si, questo tipo di libri a dispetto di altri più dedicati a un pubblico prettamente femminile, divertirà e terrà attenti anche lettori uomini soliti a letture più impegnate. Consigliamo personalmente di provare questa leggera lettura: riempirà quei minuti che gli dedicherete con una leggiadria, simpatia, comicità che in alcuni giorni non potrete farne a meno. E forse, da un punto di vista maschile, potremo provare a comprendere il meccanismo che scatta nelle donne al momento del passaggio di fronte alle vetrine. Tentar non nuoce…
Gabriele Scardocci
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