Salute

Scoperti i cibi che aiutano a mantere la calma

Ci arrabbiamo spesso? Non riusciamo a mantenere la calma troppo a lungo? Siamo spesso soggetti a scatti improvvisi di ira? Meglio se cambiamo le nostre abitudini alimentari. La nostra dieta è sbagliata, insomma. Anche un solo pasto sbagliato, privo di alcuni alimenti, può renderci più inclini a farci spazientire con più facilità.  Una ricerca condotta […]


Ci arrabbiamo spesso? Non riusciamo a mantenere la calma troppo a lungo? Siamo spesso soggetti a scatti improvvisi di ira? Meglio se cambiamo le nostre abitudini alimentari. La nostra dieta è sbagliata, insomma. Anche un solo pasto sbagliato, privo di alcuni alimenti, può renderci più inclini a farci spazientire con più facilità.  Una ricerca condotta dall’università di Cambridge, pubblicata sulla rivista ‘Biological Psychiatry’, e condotta dall’italiano Luca Passamonti del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) di Catanzaro , aiuta a capire perché alcuni soggetti siano più aggressivi di altri, dimostrando come una dieta carente di triptofano, il precursore della serotonina, faccia si che si abbia un minore controllo degli sbalzi di umore. Il triptofano, è uno degli amminoaci essenziali,  cioè va assunto tramite l’alimentazione, dato che l’organismo umano non è in grado di sintetizzarlo. Gli scienziati hanno analizzato il comportamento di alcuni volontari in buona salute, i quali si sono sottoposti a modifiche dei loro livelli di serotonina attraverso una dieta. In seguito i loro cervelli sono stati poi esplorati con una risonanza magnetica e il risultato, è stato quello che la calma risultava proporzionale alla quantità di serotonina nel cervello e questo sentimento poteva subentrare quando questo neurotrasmettitore diminuiva, dopo cioè che era stato saltato il pranzo o che era stata seguita un’alimentazione carente di triptofano. Quando si salta un pasto, ad esempio, o quando si consumano cibi con poche quantità di serotonina, si è dunque più soggetti ad arrabbiarsi. Il cervello ne avverte subito la mancanza. La serotonina, è presente in cibi come: maiale, merluzzo, tonno, alici, avena, arachidi, noci, pollo, tacchino, caviale, vitello, latte, formaggi e cioccolata, molti dei quali spesso vietati nelle diete dimagranti. A quanto pare tutti potrebbero contribuire, almeno in parte, al controllo delle proprie emozioni. Da oggi in poi, quando perderemo le staffe, avremo una valida giustificazione: tutta colpa della dieta. Basterà, dunque, assumere ogni giorno circa 350 milligrammi di questo amminoacido per non spazientirci più.



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