Salute

Le valide alternative alla pasta di grano, dai noodles alla shirataki

Possiamo trovare valide alternative alla pasta e trovare i giusti abbinamenti per renderla buona e non farci sentire troppo la mancanza


Spesso leggiamo o sentiamo che la pasta fa male e che va sostituita con quella di farina integrale. Possiamo trovare valide alternative alla pasta e trovare i giusti abbinamenti per renderla buona e non farci sentire troppo la mancanza. Ecco cosa può sostituire in maniera adeguata la pasta. Vediamo insieme l’elenco e nel dettaglio successivamente cosa scegliere! Allora preferite alla pasta gli spaghetti di riso, i Noodles soba, gli Shirataki, Spaghetti di soia, spaghetti di zucca, pasta di fagioli neri e cereali integrali. Questi sono sicuramente più salutari di un piatto di pasta normale. La cosa certa è che anche in questi piatti avrete sostanza e gusto.

Gli spaghetti di riso, sono tipici della cucina orientale, in particolare cinese, giapponese e indonesiana: in genere vengono serviti caldi o freddi come accompagnamento ai piatti di carne, pesce o verdura, oppure come primo piatto, o aggiunti a minestre, insalate, ripieni di vario genere o trasformati in polpette, richiedono pochi minuti di cottura e soddisfano anche i palati più esigenti.

COME REALIZZARE I PERSONAGGI DISNEY CON IL CIBO CLICCA QUI

Inoltre, il loro consumo apporta notevoli vantaggi per la linea: 70 g sono sufficienti per un pasto. I noodles Soba invece è un sottile tipo di pasta di grano saraceno avente forma simile ai tagliolini o agli spaghetti, tipico della cucina giapponese. Viene mangiata sia fredda che calda ed è solitamente servita con vari condimenti. Poi abbiamo la pasta shirataki che vanta sia un basso apporto calorico che un basso contenuto di carboidrati. E’ indicata a chi voglia ridurre l’assunzione di carboidrati seguendo una dieta specifica ed è considerata adatta per l’alimentazione dei diabetici.

ALMANACCO DI OGGI 11 GENNAIO 2016 CON L’IMMAGINE DA INVIARE

Nella cultura anglosassone gli spaghetti di soia vengono chiamati “noodle”, un vocabolo non univoco ma che viene usato sia per definire gli spaghetti di soia che per quelli di riso. Per quanto riguarda le quantità delle porzioni va detto che, essendo sottilissimi, gli spaghetti di soia assorbono una notevole quantità di acqua durante la cottura, per cui, una volta preparati, divengono notevolmente voluminosi. Ogni porzione, se vengono preparati con delle verdure, può variare da 50 a 80 grammi a persona.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

1 response to “Le valide alternative alla pasta di grano, dai noodles alla shirataki

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.