E’ morto Alvaro Vitali, l’attore aveva 75 anni
E' morto oggi pomeriggio a Roma Alvaro Vitali: l'attore aveva 75 anni, era ricoverato da qualche giorno in ospedale
Si è spento nel tardo pomeriggio a Roma Alvaro Vitali, uno degli attori comici più iconici del cinema italiano. Aveva 75 anni. Ricoverato da circa due settimane a causa di una broncopolmonite recidiva, come aveva riferito l’ex moglie Stefania Corona in una recente intervista, le sue condizioni si sono aggravate fino al tragico epilogo. in questi ultimi giorni la donna era tornata accanto al suo ex, dal quale si stava separando, viste le condizioni di salute. Ma purtroppo di recente si era parlato di Vitali appunto, non per la sua carriera ma per questa separazione in corso con tanti rumors le parole della Corona in tv.
Addio Alvaro Vitali: l’attore è morto oggi a Roma
Nato il 3 febbraio 1950, Alvaro Vitali ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo grazie al personaggio di Pierino, diventato simbolo di un’intera epoca del cinema popolare. Con la sua comicità irriverente, l’espressività travolgente e la capacità di far ridere grandi e piccoli, ha conquistato il pubblico attraversando decenni di successi.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a oltre 80 film, molti dei quali appartenenti al filone della commedia sexy all’italiana, accanto a dive come Edwige Fenech, Nadia Cassini e Carmen Russo. Ma la sua carriera non è stata fatta solo di risate e doppi sensi: anche il grande Federico Fellini lo volle in pellicole come Satyricon, I clowns e Amarcord, dove interpretava uno dei compagni di scuola del giovane Titta, mostrando una versatilità spesso sottovalutata.
A proposito della sua vita, Alvaro Vitali in una intervista al Corriere della sera aveva raccontato di essere un piccolo ribelle sin da piccolo. Aveva infatti lasciato la casa di sua madre per andare a vivere con la nonna: “Perché litigavo sempre con mamma: io volevo uscire in continuazione, non volevo mai mangiare a casa per giocare con gli amici, marinavo la scuola. Così a un certo punto sono andato da mi’ nonna. Mio papà veniva tutti i giorni per riportarmi a casa, ma stavo da dio, ero fijo unico di nonna, come mi viziava lei… Non mi sono più mosso fino a 32 anni“.
Con la sua scomparsa, se ne va un pezzo del nostro cinema popolare, quello che sapeva far ridere con leggerezza e spontaneità, ma anche raccontare un’Italia semplice, scanzonata e profondamente umana. Alvaro Vitali lascia un vuoto nel cuore di chi, almeno una volta, ha riso insieme a lui.