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Brani Sanremo 2015, Mauro Coruzzi e Grazia Di Michele cantano Io Sono una finestra: il testo

Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi insieme cantano Io sono una finestra: ecco il testo del brano presentato a Sanremo 2015


Tra i momenti che abbiamo apprezzato di più della prima serata del Festival di Sanremo 2015 c’è sicuramente quello in cui Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi che ha lasciato a casa Platinette, hanno cantato il loro brano. Per questa edizione di Sanremo hanno scelto Io Sono una finestra, un brano dal significato profondo che ha emozionato non tanto per la musica e la melodia ma per quel modo di cantare che la prof di Amici ha nel sangue. Del resto lo predica da milioni di anni: la cosa fondamentale è l’interpretazione. In parte è vero e lei lo ha ancora una volta dimostrato. Senza dubbio la cosa più bella di Sono una finestra è il testo e il fatto che Mauro Coruzzi abbia scelto di mettersi in gioco salendo sul palco a cantare questa canzone va anche premiato. Per voi il testo della canzone.

BRANI SANREMO 2015: IO SONO UNA FINESTRA

Io sono una finestra velata di vapore

In questa notte gelida deserta ed incolore

Rispecchia la finestra la carne e le emozioni

Di me che sono specchio delle contraddizioni

Difficile vedere se il vapore non svanisce

L’appiccicoso errore di chi non capisce

Eppure si riflette un’ombra che è la mia

Un’ombra di rossetto contro l’ipocrisia

Io non so mai chi sono eppure sono io

Anche se oltre il vetro per me non c’è mai un Dio

Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano

Di donna dentro un uomo eppure essere… umano

Sfogliando le parole di questa età corriva

Divento moralismo e fantasia lasciva

Crisalide perenne costretta in mezzo al guado

Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado

Io non so mai chi sono io sono per la gente

Coscienza iconoclasta volgare e irriverente

Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano

Di donna o forse uomo comunque essere umano

Io non so mai chi sono eppure sono e vivo

Più del pregiudizio che scortica cattivo

Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano

Non c’è una donna o un uomo solo un essere umano

Io non so mai chi sono eppure sono e vivo

Più del pregiudizio che scortica cattivo

Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano

Non c’è una donna o un uomo solo un essere… umano

Io sono una finestra che aspetta che il vapore

Svanisca come un sogno



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