Dario Argento commenta con dolore il racconto di sua figlia Asia sulle molestie subite da Weinstein
Dario Argento non sapeva niente delle violenze subite da sua figlia Asia dal produttore americano Weinstein
Non si placano i commenti e dopo la denuncia di Asia Argento sulle molestie subite da Harvey Weinstein, tra le tante dichiarazioni il dolore del padre dell’attrice. E’ Dario Argento a parlare adesso e come ha rivelato al Tg Zero di Radio Capital lui non sapeva nulla di quanto accaduto ad Asia. Mentre la Argento manifesta la sua delusione per le reazioni di chi non ha compreso ma si è limitato a puntarle il dito contro, Dario Argento divide le sue parole tra lo scandalo che coinvolge una parte del cinema americano e l’orrore di quanto subito da sua figlia quando era solo una ragazzina. Il regista evita i commenti nei confronti di chi ha attaccato sua figlia in questi giorni, ringrazia chi ha avuto per lei parole di solidarietà e senza mezzi termini racconta ciò che ha sempre immaginato senza mai conoscere i nomi di una vicenda così triste e sconvolgente allo stesso tempo.
“Per me è molto doloroso parlare di questa storia che coinvolge Asia. Lei non me ne ha mai fatto accenno, l’ho saputa in questi giorni. Il comportamento di Weinstein è sicuramente uno scandalo… ma il mondo del cinema non è tutto così. Chi si è comportato bene non si sente molto imbarazzato. È lui, Weinstein, che si deve sentire imbarazzato. Del resto è stato abbandonato da tutti”. E’ chiaro il pensiero del regista 77enne che prosegue il suo discorso: “Si tratta di una vicenda molto triste. Non è affatto vero che ‘così fan tutti’; così fanno solo gli sporcaccioni. In America c’è questo gusto del sesso sul divano. Purtroppo l’uomo potente ha un ascendente molto forte, ha armi di ricatto. L’attrice Mira Sorvino, per esempio, siccome non ha voluto cedere agli abusi di Weinstein, è sparita dalle scene. È successo anche a me che attrici mi si siano offerte per fare un film. Ovviamente ho sempre detto no”.
Argento termina ribadendo che preferisce non parlare di chi è contro sua figlia: “E’ una situazione veramente pesante. Ringrazio comunque chi esprime solidarietà e simpatia a mia figlia”.
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