Le parole di Sergio Barzetti per Fabrizio Frizzi dalle lacrime di tutti al grande esempio di vita (Foto)
La morte di Fabrizio Frizzi - Le parole di Sergio Barzetti che racconta le lacrime di tutti e parla di un'opera d'arte di umanità e umiltà (foto)
Tutti conoscevamo Fabrizio Frizzi (foto), certo noi solo dal divano di casa guardando lo schermo, poi c’è chi lavora in Rai e tra questi Sergio Barzetti, protagonista da anni de La prova del cuoco. Barzetti ha trovato le parole più belle per il suo addio a Fabrizio Frizzi, ha scritto un post in cui racconta le lacrime agli occhi di tutte le persone che questa mattina ha incontrato recandosi come ogni lunedì in Rai per la diretta del cooking show di Antonella Clerici. Il silenzio, la luce, tutto questo oggi appare diverso perché la prima notizia che tutti hanno ricevuto questa mattina è sconvolgente. La morte di Fabrizio Frizzi non lascia nessuno indifferente e da ore non lascia i pensieri di chi almeno una volta l’ha visto o incontrato. Con lo stesso ottimismo e lo stesso sorriso di Frizzi anche Sergio Barzetti ha diretto il suo pensiero, dopo aver visto tanto dolore e tanta tristezza, verso qualcosa di bello. E’ vero, Fabrizio Frizzi anche se è andato via troppo presto ha lasciato tanto e queste non solo le solite parole di addio, è la verità.
“Questa mattina sono entrato in Rai e si respirava un’aria completamente diversa, il silenzio faceva rumore, anche la luce …come se fosse cambiata, le lacrime negli occhi del primo e dell’ultimo che incontri, il portiere, gli autori, le redattrici, le signore delle pulizie, i cameramen, il trucco, i costumisti i microfonisti, gli operatori del bar, insomma tutti senza alcuna differenza” ha scritto Sergio Barzetti nel suo post su Facebook.
Ha poi proseguito il suo pensiero, il ricordo e l’addio a Fabrizio Frizzi: “A questo punto il mio pensiero va verso un qualcosa di bello, di meno doloroso, più grande….un esempio di vita a cui dobbiamo guardare dal quale c’è stato da imparare. Penso che ognuno di noi nel grande o nel piccolo sia qui per lasciare un segno bello, per mettere un piccolo mattoncino, per lasciare una testimonianza. Si è parte di un disegno ben definito. Lui ha contribuito ad un bellissimo disegno, un esemplare opera d’arte di umanità e di umiltà. Sergio”.
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