Il figlio di Pippo Baudo: “Sarò in chiesa” ma non c’era con lui in ospedale
Alessandro, il figlio di Pippo Baudo, è arrivato dall'Australia, sarà a Militello ai funerali ma era a Melbourne quando ha saputo della sua morte
Il figlio di Pippo Baudo è arrivato dall’Australia per salutare suo padre, sarà in chiesa oggi per i funerali. Un addio che commuove ma Alessandro Baudo non sappiamo perché non era già con lui nel momento in cui Pippo Baudo ha chiuso gli occhi per sempre. La distanza il problema principale, il musicista l’ha detto più volte, niente altro che quello, anche se è stato riconosciuto dal presentatore solo quando chi credeva fosse suo padre in punto di morte gli disse la verità.
Alessandro Baudo credeva che il padre fosse Tullio Formosa ma in Pippo Baudo ha subito trovato un genitore presente e caloroso. Erano altri tempi, riconoscere un figlio fuori dal matrimonio era complicato. Oggi le sue parole dopo la corsa per arrivare dall’Australia fanno riflettere. Leggi anche I figli di Pippo Baudo: Alessandro e Tiziana, due vite diverse unite dall’amore di un padre
Alessandro, il figlio di Pippo Baudo a Militello per l’addio
“Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero”. Alex Baudo, 63 anni, è appena arrivato dall’Australia, era lì quando ha saputo della morte di Pippo Baudo.
“Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti”.
Ma a Militello conserva ricordi bellissimi: “Anni addietro papà mi ci ha condotto, all’epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d’origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me”.
Si frequentavano poco ma il bene c’è sempre stato. “Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano”.
Oggi sarà un addio ancora più triste perché la distanza li ha sempre separati e chissà quante volte avranno pensato di ritrovarsi ancora tutti insieme ma la vita conduce spesso altrove e adesso quest’ultimo saluto non può essere la stessa cosa ma Alex non poteva non esserci nell’amata Sicilia di suo padre correndo dall’Australia come forse avrebbe voluto fare prima pensando ci fosse altro tempo per loro.