Attualità Italiana

Macerata, bambini molestati da catechista

A Macerata alcuni bambini potrebbero essere stati molestati da un catechista di 56 anni. Si indaga sulla vicenda


Scoperta terribile è avvenuta a Macerata, dove a quanto pare dei bambini sarebbero stati molestati da un catechista. Una persona insospettabile, i cui gesti sono venuti alla luce per aver molestato in particolar modo due bambine di neanche dieci anni. Ora si stanno effettuando delle indagini per chiarire la vicenda, davvero molto delicata. A far scattare i sospetti è stata una segnalazione, la quale ha fatto attivare la polizia giudiziaria in tribunale con il luogotenente Claudio Pascucci.

Non sembra per niente facile venire a capo delle molestie perpetrate dal catechista ai danni dei bambini, a causa dell’imbarazzo del quale sono intrisi tali gesti per gli stessi minori vittime dell’uomo. Le famiglie dei ragazzini hanno però fornito comunque importanti indizi sul catechista. Probabilmente non sono solo le due bambine di cui si è a conoscenza ad essere state oggetto di molestia. Il sospetto è che il catechista, una persona davvero insospettabile, possa aver riposto le sue attenzioni anche su altri minori. Ora la Procura ha chiesto un incidente probatorio per ascoltare i piccoli, ma con l’assistenza di una psicologa, al fine di andarci cauti senza turbarli.

Questa persona era molto conosciuta nella sua comunità, in quanto molto attivo in parrocchia. Si tratta di un uomo di 56 anni, sposato. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati alcuni computer da casa di quest’uomo, e pare che all’interno di essi fossero presenti immagini pedo-pornografiche e vari contatti con siti internet che forniscono materiali di questo tipo. Il catechista è stato ora allontanato dalla parrocchia in cui prestava servizio dal vescovo. Infatti la Curia è stata informata delle presunte molestie.

Si tratta di un caso molto delicato che va trattato con la giusta cautela. I genitori dei bambini si fidavano ad affidarli al catechista, che invece potrebbe aver abusato di loro. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.