Libri da leggere: Tutto per una ragazza – Nick Hornby
Libri da leggere – Recensioni Tutto per una ragazza Tutto per una ragazza è un romanzo di Nick Hornby, scrittore inglese con un passato da insegnante e un presente fatto anche di diverse prestigiose collaborazioni giornalistiche. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2000 ed è uscito in Italia solo nel 2008. […]
Libri da leggere – Recensioni
Tutto per una ragazza
Tutto per una ragazza è un romanzo di Nick Hornby, scrittore inglese con un passato da insegnante e un presente fatto anche di diverse prestigiose collaborazioni giornalistiche. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2000 ed è uscito in Italia solo nel 2008.
Trama. Sam ha 16 anni e vive a North London con la madre. Una mamma giovane e moderna, comprensiva e accondiscendente. Sam ama lo skateboard e lei non fa nulla per ostacolare la sua passione.
Per il ragazzo, superati i litigi colle persone care e i problemi a scuola, tutto sembra andare per il verso giusto. Anche perché esce con Alicia, conosciuta ad una festa. Di lei si è innamorato follemente molto presto. Facile alla sua età.
Sam vuole fare sesso con Alicia, ma si chiede se non è troppo presto. Teme di ripetere gli errori commessi dalla madre, che lo partorì quando aveva appena 15 anni. Sam non vuole che il resto della sua vita sia condizionato da qualche azione commessa da giovanissimo.
Riuscirà nell’impresa? Di certo lo sosterrà un amico davvero eccezionale: Tony Hawk. Questa persona davvero speciale, che ha la sua stessa grande passione, non lo abbandona mai e lo aiuterà a riflettere sulla sua vita.
CITAZIONE
“Alcuni di voi non avranno mai sentito parlare di Tony Hawk. Vabbè, adesso vi spiego chi è, anche se prima vorrei dirvi che dovreste già saperlo. Non conoscere Tony Hawk è come non conoscere Robbie Williams, o anche Tony Blair. Anzi, se ci pensate bene è peggio. Perché di politici ce ne sono un mucchio, e anche di cantanti…ma di skater ce n’è uno solo. Ma lui è decisamente il Grande…L’unica giustificazione che accetterò da quelli che non lo conoscono è che non sono interessati allo skate. Quando cominciai a skateare, mia mamma mi comprò su internet un poster di T. H…”
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