Disoccupato lancia i figli dalla finestra e si suicida
Marco Turrini, agente pubblicitario di 41 anni di Brescia, ha ucciso i suoi due piccoli figli lanciandoli dalla finestra di casa al settimo piano, avrebbe voluto fare lo stesso anche con la moglie, poi si è lanciato lui.
Si rimane in assenza di parole leggendo notizie come questa, come la tragedia che si è consumata a Brescia questa mattina, in una casa come tante, in una famiglia come tante. Marco Turrini, un agente pubblicitario di 41 anni, ha gettato dalla finestra del settimo piano di casa i suoi due figli, poi si è suicidato lanciandosi nello stesso vuoto.
Una follia inspiegabile, anche se l’uomo era disoccupato e per questo evidentemente in uno stato di depressione ormai cronica. Niente sembra che avesse fatto mai presagire una simile fine, ma questa mattina il malessere di Turrini in pochi minuti l’ha trasformato in un assassino. Un litigio con la moglie è bastato per fargli perdere la testa, una discussione non violenta, ma l’ennesima discussione.
La moglie, Elena Morè, ha 38 anni ed era lei a sostenere economicamente la famiglia con il suo stipendio da infermiera. Una famiglia di certo in uno stato di disagio comprensibile, ma pur sempre una realtà normale. Per questo quando il marito ha spalancato la finestra del soggiorno dove erano riuniti tutti, anche i bambini, Elena non ha immaginato neanche per un attimo quali fossero le sue intenzioni. Ma lui ha sollevato la piccola Manuela di poco più di un anno e l’ha gettata dalla finestra senza alcuna minaccia, senza permettere alla moglie di reagire. Si era spaventata con quel gesto, gli aveva detto che lui era riuscito nel suo intento, ma la follia era già in atto e Elena impietrita non ha potuto fare altro che assistere anche all’omicidio di Samuele di 4 anni e mezzo. Il bimbo ha cercato di reagire ma suo padre non ha avuto pietà. Non ne avrebbe avuta neanche per la moglie, ma lei è riuscita a scappare e chiedere soccorso. I vicini apparsi sui pianerottoli le hanno evitato la morte, mentre Marco Turrini ha messo fine al suo raptus lanciandosi da un’altra finestra.
Lui è morto sul colpo, per i bambini c’è stato il tempo di una disperata e inutile corsa in ospedale. Elena adesso è sola, travolta da una disperazione questa volta eterna.
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