Omicidio Lignano Sabbiadoro, i killer sono due
E' ancora giallo sull'omicidio di Lignano Sabbiadoro; dalle tracce lasciate sulla scena del crimine però spuntano due dna diversi. Sono due i killer che senza pietà hanno ucciso Rosetta e Paolo?
Continuano le indagini per scoprire il nome dell’assassino che in modo atroce ha ucciso i due coniugi di Lignano Sabbiadoro. L’omicidio ha sconvolto l’Italia in questo scorcio di fine estate soprattutto per le modalità utilizzate. Ci sarebbero delle novità: potrebbero essere due i killer. Due quindi le persone che senza scrupoli sono entrate nella casa di Rosetta Sostero e Paolo Burgato per impossessarsi dei loro soldi. La coppia aveva nascosto in casa una cifra notevole di denaro che però non è stata trovata dagli assassini in quanto probabilmente, i due hanno preferito morire piuttosto che rivelare il posto in cui erano nascosti i soldi. E’ caccia quindi all’assassino o agli assassini che hanno compiuto l’atroce gesto. Il Ris di Parma arrivato sul posto è stato in grado di isolare due tipi diversi di dna, questo grazie anche al fatto che la scena del crimine non è stata in nessun modo contaminata.
Nella villetta di Rosetta e Paolo infatti ci sarebbero solo le impronte del figlio Michele, arrivato sul posto per vedere se i suoi genitori stavano bene, e del medico legale. Facile quindi isolare i due dna rintracciati sul posto. Ora però bisognerà capire a chi appartengano. Il primo passo è stato fatto: si tratta infatti di un dna femminile e di uno maschile. Le ipotesi portate avanti dagli inquirenti sono tante ma per ora non sembra esserci una pista privilegiata.
Sono tante le stranezze di questo caso: perchè i coniugi non hanno rivelato il nascondiglio dei soldi? Se si è trattato di una rapina organizzata prima, perchè i ladri non hanno visitato la soffitta, posto in cui c’erano nascosti anche gli altri soldi?
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[Milano] Intervista al Criminologo Ezio Denti sul “duplice omicidio di Lignano Sabbiadoro”.
Il Criminologo Ezio Denti, raggiunto telefonicamente per una intervista sul caso si è così espresso:
– “sono tante le stranezze di questo caso a partire dalla scena del crimine – perchè sarebbero stati uccisi nel garage dell’abitazione? – Se realmente il crimine fosse stato oggetto di rapina si presupporrebbe che le vittime fossero state obbligate a salire nei piani superiori ove paradossalmente si detengono beni…per poi riportarle in garage ed ucciderle? – Si parla poi di un furgone con soggetti dell’est ed un uomo che proprio davanti casa Burgato si lavava le mani con una bottiglia d’acqua. – direi particolarmente inverosimile che ciò possa essere accaduto, in quanto un potenziale assassino si sarebbe immediatamente dileguato e non trattenuto alla vista di tutti, in uno scenario simile ed addirittura in una zona trafficata da vacanzieri… e se così fosse e se realmente stesse lavandosi le mani “insaguinate”, credo e mi auguro, che gli investigatori abbiano repertato ed acquisito elementi biologici che possano identificare altresì tracce ematiche”.