Milano, coppia uccisa per strada
Agguato ieri sera a Milano in via Muratori: perdono la vita Massimiliano Spelta e la sua compagna; illesa per fortuna la bambina della coppia
Non sono le 2 di notte, non siamo in periferia: è Milano, una zona abbastanza centrale e sono le 20,00. E’ ora di cena e una coppia sta passeggiando in via Muratori. E’ una strada tranquilla si ma mai deserta: c’è sempre qualcuno in zona visto il gran numero di pub e ristoranti che ci sono. Ieri però è stata la via di un agguato, di un duplice assassinio. Uno scooter insegue una coppia, lui è Massimiliano Spelta e lei è la sua compagna. Dallo scooter scende il killer, un uomo con un casco integrale che copre il suo volto, spara e per l’imprenditore non c’è scampo. La donna prova a scappare ma ha i minuti contati: viene raggiunta da un colpo alla testa e non bastano i soccorsi arrivati immediatamente, morirà in ospedale. Nella tragedia un miracolo: la bambina in braccio alla donna riesce a salvarsi, è illesa, ha solo qualche graffio dovuto alla caduta.
Un agguato in piena regola-gli inquirenti non si sbilanciano ma ci sono pochi dubbi su quello che ieri è successo a Milano. Non era una rapina nè tantomeno un avvertimento. Si è trattato di un agguato studiato nei minimi dettagli che serviva per uccidere l’imprenditore. Il movente dell’omicidio invece è ancora tutto da scoprire. Sono tanti però i testimoni che potrebbero aiutare a far luce su quello che è successo. C’è gente che ha visto tutta la scena stando magari dalla finestra dell’ufficio. Si racconta della sparatoria che ha attirato l’attenzione e poi della donna: probabilmente se non avesse tentato la fuga non sarebbe morta, non era lei l’obiettivo dei killer.
Quello che gli inquirenti stanno cercando di capire è come mai i killer sapevano che a quell’ora la coppia con la bambina si sarebbe trovata in quella zona di Milano. L’imprenditore e la sua compagna abitavano dall’altra parte della città. Come mai scegliere una via piena di telecamere, sempre illuminata e con tanti testimoni?
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