News e Cronaca

Roma, prostituta picchiata e bruciata viva: è grave

Nella notte una prostituta è stata aggredita e bruciata a Roma, in zona Borghesiana. Sull'accaduto indagano i carabinieri.


Una storia drammatica, accaduta realmente, questa notte, alla periferia della Capitale. Una prostituta romena di 22 anni è stata infatti aggredita da due persone che, dopo averla picchiata pesantemente, hanno cercato di darle fuoco, cospargendole il corpo di liquido infiammabile e appiccando il fuoco. La giovane donna è attualmente ricoverata in gravissime condizioni. La violenza è scattata in via Rocca Cencia, nel quartiere Borghesiana, qualche minuto prima della mezzanotte. A soccorrere Michela, era così che si faceva chiamare la giovane, sono state altre ragazze presenti sul posto. La 22enne è stata portata subito all’ospedale Sant’Eugenio e la situazione è apparsa drammatica sin dall’arrivo in ospedale. È ricoverata in prognosi riservata con ustioni di terzo grado su più della metà del corpo. Per cercare di capire chi può essere l’autore di tanta violenza, o se esiste più di un autore, sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Roma Tor Bella Monaca e del Nucleo operativo della compagnia di Frascati. Il fatto non ha lasciato indifferenti le istituzioni,  il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli è intervenuto dicendo:
“Il grave fatto di sangue avvenuto questa notte alla Borghesiana è l’ennesima dimostrazione di come la prostituzione a Roma sia sempre più un fenomeno dilagante e in crescita. Ricordiamo appena un mese fa una manifestazione dei cittadini dell’Eur contro la prostituzione imperante nelle strade del quartiere, dopo quella svolta in IV municipio sullo stesso tema. Occorre prendere atto che la piaga della prostituzione è molto spesso legata alla criminalità organizzata e al racket. E’ necessario ora dare impulso alla lotta, che non è solo di ordine pubblico, contro questo fenomeno sempre più diffuso sulle strade di Roma. Intanto auspichiamo che le forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto per risalire agli autori del barbaro gesto”.

E si spera davvero di fare luce il prima possibile sulla vicenda.

 



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