Ascoli, omicidio del piccolo Jason: domani inizia il processo
Inizia domani il processo per la morte del piccolo Jason, il bimbo scomparso e mai ritrovato a Folignano, nel giugno del 2011.
Tutti quanti ricorderete la storia del piccolo Jason: il bambino di due mesi e mezzo scomparso da Folignano nel mese di giugno del 2011, e mai ritrovato. Inizierà domani il processo di primo grado per il suo omicidio, davanti alla Corte d’Assise di Macerata. Gli imputati sono Katia Reginella, la madre del piccolo, e Denny Pruscino, il compagno di questa. I due sono accusati entrambi di concorso in omicidio volontario in relazione alla scomparsa (e quindi alla presunta morte) del piccolo. I due giovani, entrambi in carcere, sono accusati inoltre di concorso in distruzione del cadavere, abbandonato subito dopo il delitto. Gli inquirenti immaginano in un bosco non lontano dall’abitazione dei due in provincia di Ascoli, a Folignano.
Sin da subito i due non sono mai stati convincenti davanti agli occhi degli inquirenti: se in un primo momento sembravano essere d’accordo sulla versione dei fatti, con il passare del tempo hanno iniziato ad accusarsi a vicenda, è per questo motivo che, non potendo capire realmente come siano andate le cose, gli inquirenti hanno accusato entrambi di omicidio. Secondo l’accusa la ricostruzione più plausibile è la seguente: Denny Pruscino sarebbe l’autore materiale del delitto, mentre la compagna Katia sarebbe entrata in scena solo successivamente, per aiutarlo a liberarsi del corpicino del piccolo Jason. Inoltre, contro Pruscino, ci sarebbero anche le testimonianze dei suoi compagni di cella, che hanno raccontato di uno sfogo in cui il giovane ha ammesso di aver scaraventato il piccolo a terra, uccidendolo, in uno scatto d’ira. Sembrerebbe che la madre non era presente al momento dell’omicidio, e che sia intervenuta solo in un secondo momento, per aiutare il compagno a liberarsi del cadavere.
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