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Yara ultime notizie: il padre del killer verrà riesumato?

Si chiama Giuseppe il presunto padre del killer di Yara: i familiari chiedono di riaprire la sua tomba per fugare ogni dubbio.


Abbiamo parlato più volte di quella che sembra essere la pista decisiva per arrivare alla conclusione del giallo di Brembate Sopra, che vede protagonista – suo malgrado – la piccola Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa dal suo paese il 26 novembre del 2010 e trovata morta, tre mesi dopo, nel campo di Chignolo d’Isola. Le novità come sappiamo riguardano il suo assassino, o meglio, il padre del suo assassino. Sarebbe stato trovato infatti il dna del padre del killer di Yara: si tratta di un uomo defunto nel lontano 1999. Si è risaliti al suo dna grazie alla saliva su una marca da bollo che era presente sulla sua patente. Quello che non si riesce a capire è però chi sia il figlio: si parla infatti di un possibile figlio illegittimo che probabilmente l’uomo non sapeva nemmeno di avere. Adesso a parlare sono proprio i familiari del defunto, un po’ stanchi di questa storia, che chiedono di riesumare l’uomo per togliere ogni dubbio.

Ovviamente nel paese già circola il nome dell’uomo e iniziano i primi pettegolezzi. È facile quindi comprendere che la famiglia del defunto sia abbastanza stufa del circo mediatico che si sta creando attorno a loro. E così la sorella del presunto padre del killer di Yara ha detto: “Siamo stanchi di essere in questa gogna mediatica, riesumate Giuseppe e fate i test, noi siamo puliti”. Nessuno si aspettava mai una cosa del genere, soprattutto perché si parla di un defunto. Nessuno immagina Giuseppe – questo il nome dell’uomo – come un donnaiolo. Tutti dicono che era una persona per bene e quasi faticano a pensare che davvero ci possano essere delle somiglianze tra i due dna. Ma per togliere ogni dubbio i familiari vengono incontro agli inquirenti e chiedono di riaprire la tomba.  La stessa richiesta è stata fatta anche dal consulente della famiglia Gambirasio, Giorgio Portera, che a differenza degli inquirenti non è apparso convinto di quest’ultima tesi. Vedremo come andrà a finire.

 

 



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