Ragazzino maltrattato dai compagni perché gay
Un nuovo episodio di bullismo e omofobia arriva da Vicenza: un ragazzino di 16 anni era il bersaglio dei bulli.
L’omofobia non si arresta e viene da chiedersi se a nulla è servito il gesto estremo di Andrea, lo studente romano di soli 15 anni impiccatosi due settimane fa perché veniva preso in giro da tutti. Gli amici, non solo in classe, ma anche su Facebook, lo insultavano per il suo modo di essere, sostenendo che era un gay. Il piccolo, come sappiamo, non ha retto la situazione ed è arrivato a compiere quel gesto maledetto, dicendo addio per sempre a questo mondo. Oggi vi raccontiamo, purtroppo, di un nuovo caso di omofobia, avvenuto questa volta a Vicenza. Ad essere preso di mira dai compagni “bulli” è un ragazzino di 16 anni, di cui non riportiamo né il nome né il cognome. Il ragazzo viene deriso da tutti per il suo modo di vestire e per i suoi atteggiamenti considerati troppo “femminili”.
Per fortuna in questo caso si è evitato il peggio. Il ragazzino non si è tolto la vita, ma il fatto ha riportato ugualmente delle conseguenze sulla sua vita sociale: la vittima di bullismo e omofobia non usciva più di casa per la vergogna. I genitori hanno così denunciato il fatto ai carabinieri, che hanno convocato cinque ragazzi in caserma.