Attualità Italiana

Chieti, anziana strangolata nella sua abitazione

Dopo l’allarme dato dalla figlia dell’anziana, i vigili accorsi sul luogo hanno ritrovato il corpo della donna. Arrestato il figlio


È successo nella tarda notte di ieri: un’anziana donna è stata trovata morta nella sua abitazione in seguito, sembrerebbe, ad un aggressione. A confermarlo sono stati subito i segni ritrovati sul corpo della donna. Il fatto di cronaca è successo a Chieti Scalo, in Abruzzo. Arcangelina aveva 83 anni, abitava in via Scannio all’altezza della sede della Banca Nazionale del Lavoro. Arcangelina aveva due figli ed è stata proprio la femmina dei due a dare l’allarme chiamando le forze dell’ordine. Successivamente alla telefonata della figlia, i vigili del fuoco sono accorsi tempestivamente presso l’appartamento dove abitava la donna: per riuscire ad entrare in casa è stato necessario sfondare la porta d’ingresso.

Sul corpo dell’83 enne sono stati trovati segni di violenza. In particolare Arcangelina secondo le primissime ricostruzioni degli inquirenti accorsi sul luogo dell’omicidio, sembrerebbe essere morta per strangolamento.

Arrestato per l’omicidio il figlio. Domiziano Di Domizio, un uomo di 52 anni, sembrerebbe aver confessato di aver ucciso la madre durante un lungo interrogatorio ieri sera avvenuto subito dopo il ritrovamento del cadavere dell’anziana donna. L’uomo è stato condotto in carcere con un accusa molto pesante: omicidio volontario aggravato. Saranno le indagini e il processo a confermare l’accusa ed eventualmente in caso di condanna a stabilire cosa abbia portato Domiziano a compiere un gesto così violento nei confronti dell’anziana donna.

Arcangelina e i due figli vivevano assieme nella casa di Chieti scalo e la donna era un’insegnante in pensione. Attualmente sono ancora sconosciute le cause che sembrerebbero aver portato l’uomo a uccidere la madre.

Anna Paola Tortora



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