Va a dare il latte al bambino: lo trova morto nella culla
Un neonato è stato trovato morto dalla madre nella sua culla, probabilmente a causa di una crisi respiratoria
A Bibbiano (Reggio Emilia) un neonato è stato trovato morto nella sua culla. A ritrovare il corpo senza vita del piccolo è stata la propria madre, che si apprestava a fornirgli la consueta poppata mattutina. L’ultimo pasto che il neonato aveva fatto era stato alle due di notte, prima di addormentarsi nella sua piccola culla accanto al letto dei genitori.
Aveva solo 45 giorni di vita il piccolo Jacopo, morto nel sonno nel campo nomadi di Barco, a Bibbiano. La stanza dove è avvenuta la tragedia si trovava in un prefabbricato situato accanto alla stazione. Il campo nomadi è stato svegliato dalle urla della madre che non è riuscita a svegliare il suo bambino per la sua poppata mattutina. Tutti i vicini della famiglia Schon sono accorsi per prestare il proprio aiuto, ma il padre ha portato subito il piccolo Jacopo presso l’ospedale di Montecchio, dove il personale medico ha potuto solo constatare il decesso, avvenuto per una crisi respiratoria, come spesso accade in occasione delle cosiddette “morti in culla”, avvenimenti che possono distruggere una famiglia nel silenzio di una notte. Sono accorsi tutti i componenti del clan della famiglia che hanno prestato un concreto aiuto emotivo, per quanto utile possa essere in questi casi. Un gruppo di conoscenti ha dichiarato ai cronisti che li incalzavano: «Non c’è niente da dire non è questo il momento per parlare con i genitori, sono distrutti dal dolore»
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