Economia

Conti Correnti: da lunedì saremo tutti spiati dall’Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate varà un nuovo sistema informatico grazie a cui potrà tenere direttamente sotto controllo i conti correnti degli italiani


Da lunedì prossimo l‘Agenzia delle Entrate terrà direttamente sotto controllo i conti correnti degli italiani; quella è infatti la data in cui diventerà operativo Sid, o sistema di interscambio dati, che permetterà di tenere direttamente sotto controllo movimenti e saldi dei conti correnti degli italiani nell’ambito delle nuove misure per la lotta all’evasione fiscale, acquisendo direttamente i dati dagli operatori bancari. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate in persona, Attilio Befera, spiega che sarà un sistema che tutelerà assolutamente la privacy, come richiesto a priori dal Garante che per dare la sua approvazione aveva imposto da subito che si realizzasse un sistema di interscambio completamente nuovo e del tutto svincolato dagli altri. Quello che si è cercato di realizzare, in sostanza, è un sistema che funzionasse in completa autonomia, application to application, eliminando del tutto l’intervento del fattore umano; un sistema che, per l’appunto, sarà operativo da lunedì dando la possibilità all’Agenzia di acquisire direttamente le informazioni che arrivano dagli operatori finanziari. Il Sid funzionerà a partire dalla procedura di registrazione, a cui ogni singolo operatore finanziario sarà obbligato a sottoporsi secondo i modi e le maniere stabilite e comunicate dall’Agenzia delle Entrate; da qui il canale Sid prevederà solo interazioni da applicazione ad applicazione, ulteriormente protette da una serie di sistemi di sicurezza e garanzie ulteriori, di natura sia tecnica che organizzativa. Secondo quanto previsto, i dati e le informazioni che riguardano il 2011 andranno inviati entro il 31 ottobre 2013, mentre per quelli relativi al 2012 la scadenza ultima è stata fissata al 31 marzo 2014; quando il sistema andrà a funzionare a pieno regime invece, i vari operatori finanziari dovranno comunicare con cadenza annuale i dati, trasmettendoli entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello cui sono riferite.



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