Attualità Italiana

Tragedia a Pinerolo: uomo sbranato dalle tigri che accudiva

A Pinerolo un uomo è stato sbranato dalle tigri che custodiva in un parco chiuso al pubblico. Le tigri lo avrebbero assalito mentre l’uomo gli stava portando del cibo


Mauro Laggiard aveva deciso di vivere a fianco agli animali che tanto amava. Il destino beffardo ha voluto che l’uomo fosse sbranato dalle tigri che accudiva. È successo a Pinerolo (Torino), Nell’oasi naturale vicino a San Pietro Val Lemina, in un parco ormai chiuso al pubblico. L’uomo si è ostinato a rimanere ad accudire gli animali anche dopo la chiusura del parco. La dinamica dell’episodio non è ancora stata chiarita, ma sembrerebbe che l’uomo sia stato assalito e sbranato da alcune tigri che aveva in custodia. Il Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, ha messo gli animali in gabbia per questioni di sicurezza con il beneplacito dell’Asl3. Anche se ha affermato che non c’era alcun rischio che gli animali potessero fuggire, dati i cancelli di sicurezza. Laggiard viveva insieme alla moglie, Carla Agosteo, in una roulotte all’interno del parco abbandonato. Avevano persino deciso di chiudere un banco di formaggi al mercato, di cui erano gestori, per stare più vicini ai loro animali. All’ex parco ornitologico Martinat, oggi le tigri sono in totale 10, più un leopardo. Non essendo stati sterilizzati, la possibilità di riproduzione dei felini è alta e ora dovranno esser spostati in una zona dove sarà qualcun altro a prendersi cura di loro. Dopo che il marito è stato sbranato dalle tigri, sarà difficile che la moglie voglia ancora occuparsi di loro. Tuttavia, intorno a come erano mantenute le tigri nel parco dove il 72enne Laggiard lavorava, aveva destato i sospetti delle associazioni di animalisti. Dai controlli effettuati dall’Asl è sempre emerso il buono stato di salute delle tigri e i titolari hanno sempre fatto ostruzionismo per far sì che gli animali non fossero spostati. Diversi erano stati nel tempo le ferite riportate dalle persone che si occupavano del parco, ma l’amore per gli animali è sempre stato forte. Stavolta, però, il troppo amore gli è stato fatale.



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