Attualità Italiana

Palermo: uccide l’ex convivente a coltellate davanti al figlio di due anni

Ha ucciso l'ex convivente a coltellate durante un litigio davanti il figlio di due anni. Ha tentato di scappare ma la polizia lo ha fermato


Un altro caso di  femminicidio. Questa volta teatro della tragedia è la città di Palermo. Erano circa le 9, 00 quando una donna di 26 anni, Rosy Bonanno, è stata uccisa a colpi di coltellate dall’ex convivente di 36 anni, Benedetto Conti, di 40 anni. La coppia stava litigando nei pressi del appartamento di lei. L’uomo, all’improvviso, ha afferrato il coltello e ha colpito l’ex convivente più volte, uccidendola. Tutto questo scempio si è consumato davanti gli occhi del figlio di due anni, nato dalla loro storia. Dopo aver compiuto il folle atto, l’uomo si è dato alla fuga. La polizia, fortunatamente, si è messa subito sulle tracce dell’uomo e, una volta rintracciato, lo ha arrestato. Rosy Bonanno si era trasferita a casa dei genitori in via Occhiuta 8, una traversa di via Villagrazia. Secondo gli investigatori la donna avrebbe denunciato il presunto aggressore ben sei volte per stalking. L’ex convivente, questa mattina, l’avrebbe raggiunta nell’appartamento in cui la donna viveva con la famiglia. L’uomo non si era rassegnato alla decisione presa da Rosy di separarsi ed è uscito fuori di testa. Ha tentato fino all’ultimo di riconciliarsi con lei, ma non c’è stato nulla da fare. Preso dall’ira l’ha colpita diverse volte con il coltello, e Rosy è morta sul colpo.
Durante la tragedia in casa c’era anche il figlio della coppia che in quel momento stava dormendo nella culla e non si è accorto di nulla. A scoprire il corpo, senza vita, di Rosy è stato il padre che ha dato subito l’allarme.

Benedetto Conti è stato rintracciato a Villabate, in provincia di Palermo, presso l’abitazione nella quale risulta residente. La polizia lo ha subito condotto negli uffici della Squadra mobile palermitana. Ora dovrà rispondere all’interrogatorio della polizia.

 

Foto: immagine di repertorio



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