Attualità Italiana

Venezia: muore Matteo di 16 anni, investito in ciclomotore

Rimasto vittima di un grave incidente, Matteo muore. I parenti e gli amici, distrutti dal dolore, lo ricordano con affetto


Il suo cuore ha smesso di battere ieri all’ospedale di Mestre. Matteo non ce l’ha fatta e muore 5 giorni dopo l’incidente. Il giovane ragazzino di 16 anni di Prozzolo di Camponogara in provincia di Venezia, è rimasto vittima di un bruttissimo incidente mentre si trovava alla guida del suo ciclomotore, avvenuto lo scorso giovedì e che ha stroncato la sua vita. L’incidente ha avuto luogo mentre Matteo era in sella al suo ciclomotore nei pressi della località Ponte Alto di Fossò. Dal carattere solare ed espansivo, Matteo era una medicina morale per tutti. Tanti gli amici che lo hanno ricordato su Facebook, postando sulla sua bacheca dei messaggi d’amore e di amicizia. Alessandro, l’amico del cuore di Matteo, ha scritto:  «Assieme avevamo frequentato le medie ed oggi l’istituto Berna di Mestre. Era una ragazzo speciale, con lui ho trascorso metà della mia vita. Le nostre famiglie erano molto legate, anche i nostri genitori furono compagni di scuola. Con Matteo abbiamo condiviso molti momenti, a volte andavo a dormire a casa sua, aveva sempre il sorriso sulle labbra».

La famiglia di Matteo è distrutta dal dolore: il padre, un piccolo imprenditore che lavorava nel settore dei materiali in alluminio e zanzariere, la mamma Luisa ed il fratello Andrea, di vent’anni. Nella stessa casa vive il nonno, Galileo, molto legato al nipote.

La catechista Daniela lo descrive Matteo come un ragazzino simpatico e disponibile: «Amava scherzare. Mi porterò nel cuore la sua semplicità e spontaneità. Era sempre pronto a prestare il suo servizio nei piccoli gesti da realizzare nelle nostre attività, come portare i doni in chiesa. Un anno fa gli dissi che mi sarei sposata e lui era venuto a vedermi in chiesa».

Recentemente, Matteo stava svolgendo lo stage presso un’azienda della zona industriale di Fossò. Anche il parroco del paese si stringe nell’immenso dolore della famiglia.



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