Attualità Italiana

Napoli, sub muore durante immersione proprio dove morì il fratello

A Torre Annunziata (Napoli), un sub muore a causa di un malore durante un’immersione. La sfortunata vicenda è avvenuta nello stesso luogo dove morì il fratello, esattamente 20 anni prima


A Torre Annunziata (Napoli), un sub muore durante un’immersione nello stesso luogo dove morì il fratello. Massimo Eboli, operaio di 42 anni, stava raccogliendo le cozze al largo dello Scoglio di Rovigliano, quando è stato colto da un malore ed è annegato. La sua morte è avvenuta in coincidenza dell’anniversario di quella del fratello, avvenuta venti anni fa proprio nello stesso luogo.L’uomo soffriva di epilessia e nella mattinata di ieri un amico gli aveva consigliato di rimandare l’immersione. Eboli non ha dato retta al consiglio dell’amico, e ha scelto ugualmente di effettuare l’immersione. La passione per il mare ha prevalso nel sub, che si è allontanato nuotando verso la scogliera, a circa 15 metri dal porticciolo. L’allarme è stato dato proprio dall’amico dell’uomo. Non vedendolo riemergere, l’amico di Eboli ha chiamato il 118 e si è tuffato anch’egli per cercare il sub. Sul luogo sono intervenuti il personale del Nucleo operativo della Guardia costiera di Torre Annunziata e una motovedetta inviata dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Inoltre, sul posto sono giunti i familiari dell’uomo. Proprio loro hanno raccontato la triste storia del fratello, morto il 14 luglio di 20 anni fa. Dunque, la sfortunata morte del sub Massimo Eboli è avvenuta qualche giorno dopo l’anniversario dei vent’anni della morte del fratello, morto anch’egli nello stesso luogo per uno strano scherzo del destino.



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