Attualità Italiana

Foggia: padre uccide il figlio 33enne sparandogli in faccia

Poche ore fa a Foggia durante una lite, un uomo di 68 anni ha sparato in faccia al figlio, uccidendolo. Sui fatti ora indagano le forze dell’ordine


Una vera e propria tragedia quella che si è consumata poche ore fa in Puglia. Un uomo ha ucciso il figlio sparandogli con un fucile da caccia. Il cruento fatto di cronaca si è verificato oggi a Foggia dove il genitore, esasperato pare da alcuni comportamenti del figlio, avrebbe sparato a quest’ultimo uccidendolo. Ancora non sono chiari i dettagli della dinamica che ha portato il padre a sparare al figlio, su tutta la faccenda adesso dovranno fare luce le forze dell’ordine.

Oggi a Foggia, precisamente in via della Repubbica, un uomo di 68 anni, ormai al limite della sopportazione per alcuni atteggiamenti tenuti dal figlio trentatreenne, ha imbracciato il suo fucile da caccia, lo ha puntato verso il giovane e ha dato fuoco. Ha sparato al figlio, genitore a sua volta di una bambina piccola, proprio in volto, uccidendolo sul colpo. Sembrerebbe – secondo le prime indiscrezioni – che fosse proprio la situazione familiare del giovane, ad aver portato l’uomo all’esplosione di rabbia che lo ha portato poi a sparare al figlio.

L’assassino, un uomo pugliese, si chiama Luigi Stefanelli, ha 68 anni ed è proprietario di un bar. Secondo quanto si apprende i due avevano un rapporto burrascoso, non era la prima volta che tra l’uomo e il figlio trentatreenne litigavano furiosamente. Questa volta però qualcosa è andato diversamente: Luigi questa volta ha sparato a Roberto Stefanelli uccidendo il figlio con un colpo di fucile in faccia.

 



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