Attualità Italiana

Cade sulle rotaie, riporta gravi lesioni ma deve pagare la multa

A Mestre una donna è caduta dalla bicicletta a causa delle rotaie del tram. I vigili l’hanno multata per perdita di controllo del mezzo e ha dovuto anche pagare


Una donna, Maria Elena Roson, residente a Mestre è caduta dalla sua bicicletta: la ruota posteriore si era incastrata nelle rotaie e la ciclista è caduta in terra. Gravi le lesioni che la donna ha riportato al volto. Sul luogo è arrivata l’ambulanza che ha portato la donna al pronto soccorso per accertamenti. Prima dell’arrivo del mezzo la vittima era stata chiamata a spiegare la dinamica dell’incidente dai vigili, accorsi anche loro dopo l’incidente. Il paradosso è stato che la donna, dopo qualche giorno ha ricevuto una multa in cui veniva accusata di aver perso il controllo del mezzo. La ciclista è stata costretta a pagare quindi una sanzione di circa 58 euro.

La denuncia arriva oggi dall’Associazione Difesa Consumatori alla quale la donna e il figlio si sono rivolti in seguito alla notifica della multa ricevuta. Dopo aver valutato quanto sarebbe costato portare avanti il ricorso, i due hanno deciso di demordere e di rassegnarsi a pagare l’ingiusta multa.

Le rotaie del tram di Mestre, sembrerebbero mietere vittime molto spesso: non è raro che un ciclista rimanga incastrato con una ruota all’interno delle rotaie e casa. È quanto è stato denunciato dall’Adico, Associazione Difesa Consumatori, alla quale la donna caduta a Mestre e ferita al volto a causa di una caduta determinata dalle suddette rotaie si è rivolta: “Ogni settimana veniamo contattati da qualche ciclista inviperito che si è fatto male a Mestre a causa delle rotaie del tram, e si tratta nella maggior parte dei casi di persone prudenti e che conoscono bene sia le strade sia i rischi che le rotaie comportano” ha dichiarato alla stampa Carlo Garofolini, presidente Adico. Sembrerebbe però, sempre secondo quanto dichiarato da Garofolini , che il comune di Venezia  “apponendo cartelli che segnalano l’insidia rappresentato dalle rotaie, di fatto si è blindato contro ogni tipo di ricorso o denuncia.” Il presidente dell’Associazione, parlando alla stampa chiede che venga tutelata la sicurezza dei ciclisti e che vengano realizzati dei passaggi ciclo-pedonali per scongiurare altri incidenti di questo genere in futuro.
Intanto Maria Elena e il figlio hanno dovuto pagare circa 58 euro al Comune della città: oltre al danno, la beffa.

 



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