Attualità Italiana

Varese choc, oppresso dal padre: lo uccide con una coltellata al cuore

Choc a Varese: un ragazzo di 23 anni uccide il padre con una coltellata al cuore. Si sentiva oppresso


E’ successo a Busto Arsizio intorno alla mezzanotte di ieri: un ragazzo di ventitre anni ha ccoltellato il padre dopo l’ennesima lite per futili motivi. L’uomo, secondo le testimonianze, rimproverava spesso il figlio e anche la sorella del ragazzo per i mancati risultati scolastici, con le bocciature e gli atteggiamenti poco consoni. Il ventenne ieri dopo l’ennesimo litigio lo avrebbe accoltellato: letale un solo colpo dritto al cuore.

La famiglia di origine angole viveva in Italia da diversi anni. In casa al momento della lite anche la sorella del ragazzo, di 20 anni, che non avrebbe però potuto fare nulla per fermare la rabbia di suo fratello. Pare che il ragazzo abbia agito di impulso e che in pochi minuti si sia consumata la tragedia. L’omicidio con un coltello da cucina preso proprio dal cassetto all’improvviso. In casa invece non c’era la convivente italiana che da tempo viveva con l’uomo.

Il ventitreenne, che si trova nel carcere di Busto Arsizio, è stato interrogato nel corso della notte dal pm Nadia Calcaterra. La sua versione mette in luce le gravi incomprensioni che c’erano tra lui e suo padre. Racconta infatti di sentirsi oppresso dall’uomo. Pare che la vittima infatti rimproverasse spesso sia lui che la sorella per i loro comportamenti o, in passato, per le bocciature a scuola. L’intervento dopo l’omicidio è stato coordinato dagli agenti del commissariato di polizia Busto Arsizio e dai carabinieri.

Sarà comunque eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo.

 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.