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Rebecca Ann Sedwick, vittima di cyber-bullismo: si uccide a 12anni

Rebecca Ann Sedwick, ragazzina di 12 anni, si uccide perché continuamente oggetto di cyber-bullismo


Si è suicidata perché continuo oggetto di cyber-bullismo. Si chiamava Rebecca Ann Sedwick, la ragazzina americana di 12 anni che si è tolta la vita perché era continuamente soggetta a cyber-bullismo da circa 2 anni. Dopo la sua morte la polizia ha indagato 15 studentesse.

Rebecca  si è buttata da un silo di una fabbrica di cemento, a poco meno di due chilometri dalla sua abitazione a Lakeland, in Florida. Il suo cadavere è stato ritrovato martedì verso le 6.45. La madre di Rebecca aveva denunciato la sua scomparsa lunedì, non avendo visto la figlia tornare a casa dopo la scuola.  Secondo quanto riferisce il Daily Mail, pare che lo sceriffo del posto volesse sporgere denuncia contro i possibili bulli responsabili della morte di Rebecca, non appena avesse in mano prove sufficienti da poterlo fare.

Judd ha detto all’Orlando Sentinel: «Le ragazzine possono essere particolarmente maligne a quell’età, il sistema scolastico non è capace di gestire tutta quella cattiveria». Intanto, lo la notte di mercoledì si svolta una veglia funebre nel posto in cui Rebecca si è suicidata. Pare, inoltre, che la famiglia della 12enne abbia trovato alcune tracce di bullismo qualche giorno prima che Rebecca si suicidasse. La madre di Rebecca ha raccontato al Lakeland Ledger, infatti, che alcune ragazzine la prendesse in giro dicendole che era brutta e frasi offensive come ad esempio  “perché sei ancora viva? Vai ad ammazzarti“. Sembra che siano persino arrivate ad aggredire la figlia. Per tale motivo la madre di Rebecca aveva preso la decisione di trasferirla in un’altra scuola, la Lawton Childs Medio Academy.

Niente però è servito ad ostacolare le forme di bullismo nei suoi confronti. Nonostante Rebecca avesse anche chiuso il suo account Facebook, ha continuato ad essere oggetto di bullismo online attraverso altri siti. La madre di Rebecca, inoltre, aveva anche sporto denuncia due volte alla scuola. Gli atti di bullismo nei confronti della 12enne erano diventati così pesanti che Rebecca era stata ricoverata anche in ospedale, per via di tagli autoinflitti a gambe e braccia. Nel frattempo, martedì è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Rebecca.



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