Attualità Italiana

Allarme razzismo: blitz della polizia con perquisizioni in tutta Italia

La polizia ha eseguito una serie di perquisizioni in tutta Italia. Identificati autori di un forum razzista


E’ allarme razzismo in Italia. La polizia ha messo in atto un blitz con una serie di perquisizioni. L’operazione ha avuto luogo a Roma. 35 sono le perquisizioni eseguite dagli agenti questa mattina all’alba nei confronti di un gruppo di persone, identificate come autori di un nuovo forum nazista, sulla scia di “Stormfront“, un sito che già in passato era stato oscurato. Nel frattempo, a Mantova è stato arrestato un uomo, un 51enne perché trovato con armi e con una bandiera con svastica.I 35 autori del forum nazista sono residenti in 22 province italiane, tra queste la Capitale e Milano. Sono stati fermati perché accusati di odio raziale ed etnico. In particolare, le accuse mosse nei loro confronti si basano principalmente sull’incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici.
Sul forum italiano pubblicavano dei post che istigavano al razzismo e all’odio per altre etnie. Tra l’altro nel forum venivano diffusi anche dei contenuti di un forte grado diffamatorio, nei confronti di alcuni personaggi pubblici. Uno di questi è il sindaco di Lampedusa, Giuseppina Maria Nicolini e Carla Di Veroli, già assessore alla politiche culturali, giovanili e pari opportunità di un Municipio di Roma, e lo scrittore Roberto Saviano.

Nel corso delle perquisizioni la polizia ha eseguito anche un arresto. Un uomo, 51enne, è stato arrestato a Mantova con le accuse di porto abusivo di armi. L’uomo è stato denunciato anche per istigazione all’odio razziale. Ma non finisce qui. Quando l’hanno fermato, gli agenti hanno trovato l’uomo, in possesso di 2 moschetti “94” completi di munizionamento, un involucro di bomba a mano, 7 baionette e una bandiera con svastica. E’ incredibile come ancora nel 2013 si debba ancora sentir parlare di episodi del genere. Il razzismo dovrebbe appartenere solo al passato eppure che c’è, forse mosso da ignoranza, non vi ha ancora rinunciato.



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