Attualità Italiana

Stamina: ultimatum del papà di Noemi alla Lorenzin

Il padre di Noemi lancia un ultimatum al ministro Lorenzin. Domenica la piccola ha avuto una crisi e il padre riferisce che non c'è tempo da perdere


Il papà della piccola Noemi, affetta da Sma, non si ferma e non perde le speranze. Lancia ancora un appello al ministro Lorenzin. Vogliono curare la figlia con il metodo stamina.  Andrea, il papà della piccola Noemi, di solo 18 mesi di Guardiagrele, in provincia di Chieti, non si dà per vinto. Noemi è ricoverata presso l’ospedale teatino da domenica pomeriggio perché colpita da una crisi.Lancia un appello disperato, e chiede di essere ascoltato: «Prima infusione d’urgenza della cura Stamina per Noemi. Questo è il nostro ultimatum al ministro della Salute, Lorenzin». Sono le parole del papà di Noemi, affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1). Noemi, la piccola bimba ormai nota a tutti come “amica del Papa”, dopo l’incontro con il Pontefice.

Eppure ieri è giunto un altro “no” da parte delle autorità che sembrano non cambiare idea sulla propria decisione. Andrea ora si rivolge al Presidente Napolitano e al premier Enrico Letta: «La vita di Noemi, dopo l’episodio grave, è in mano al ministro Lorenzin e a chi è responsabile delle decisioni. Domenica abbiamo rischiato il peggio. Non possiamo più temporeggiare. Per Noemi chiedo lo stesso trattamento che il ministro Balduzzi decise per Sofia in Toscana». Fortunatamente, da domenica Noemi non ha avuto pià nessuna crisi. L’incontro di Noemi con Papa Francesco aveva commosso tutti. Il Pontefice aveva chiesto un minuto di silenzio per la piccola affetta da Sma. Già da settembre i genitori di Noemi avevano ottenuto il “no” da parte dei giudici. Andrea, papà di Noemi, aveva in precendenza dichiarato del suo incontro con dei piccoli affetti da Sma e che si curavano con il metodo Stamina, notando dei miglioramenti anche se lievi. E’ questo quello che continua a chiedere Andrea, un padre che spera il meglio per la propria bimba. I genitori di Noemi hanno dato vita anche a un’associazione “Progetto Noemi Onlus”.



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