Attualità Italiana

Sapienza, bomba carta in Aula Magna: ministri all’interno

Gli studenti manifestano il loro malcontento all'Università La Sapienza di Roma, dove alcuni ministri sono intervenuti per una conferenza in Aula Magna. E' stata lanciata anche una bomba carta


Il malcontento non riguarda solo i forconi come vogliono farci credere i cari politici. Lo dimostra la protesta portata avanti da un gruppo di circa 300 studenti all’Università La Sapienza di Roma, ed una bomba carta è esplosa in Aula Magna, dove erano presenti alcuni ministri e i presidenti di Camera e Senato. La tensione è alta, con l’intervento della polizia. Presso La Sapienza sta avendo luogo un convegno sulla green economy e vi sono molti esponenti del governo e delle istituzioni.

Il messaggio che vogliono dare gli studenti è chiaramente espresso in uno striscione: “L’università è di chi la vive, non di chi la distrugge“. E così questo folto gruppo di studenti è arrivato presso il rettorato, tirando petardi e uova verso l’ingresso dell’Aula Magna. E’ stata lanciata anche una bomba carta, che ha superato l’ingresso dell’aula esplodendo al suo interno. In seguito è stato quindi chiuso il portone, ma gli studenti hanno tentato di forzare il blocco. La Polizia sta cercando di placare la protesta, ma la tensione è molto alta con petardi e fumogeni. Alcuni manifestanti indossano maschere di Anonymous.

E mentre fuori gli studenti si dimostrano esausti di questa politica che pensa solo a se stessa, all’interno dell’Aula Magna della Sapienza di Roma i ministri portano avanti la loro conferenza denominata “La natura dell’Italia“. Partecipano Boldrini e Grasso, ma anche i ministri Lorenzin, Orlando e Saccomanni.

Prima dell’arrivo dei ministri è stato srotolato uno striscione dagli studenti con scritto: “Fuori dall’università i padroni dell’austerity“.

Insomma, in Italia sono ore difficili per le proteste dei forconi ma anche quelle degli studenti, a quanto pare irati per quella che vedono come un’incursione da parte di coloro che stanno affossando l’università. E’ ora che i politici prendano atto della situazione, così non si può andare avanti, ed è inutile relegare tali episodi come atti singoli e limitati ad alcune fasce. Cosa ne pensate?



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.