Attualità Italiana

Bologna: incidente mortale sull’autostrada A 13, uomo muore carbonizzato

Incidente sull'autostrada A 13 in direzione Padova. A perdere la vita è un 32enne rimasto carbonizzato. La sua auto è partita a fuoco


Un terribile incidente mortale si è consumato questa notte sull’autostrada A 13. A perdere la vita è un uomo di 32 anni, residente a Forlì. Nello schianto è rimasta coinvolta solo l’auto a bordo della quale viaggiava il 32enne insieme alla moglie. L’uomo, Dino Foggia, originario di Trieste, è morto carbonizzato nello scontro. Dalle prime ricostruzioni pare che la vittima abbia improvvisamente perso il controllo della sua auto, una Subaru, alimentata a Gpl. La macchina sarebbe finita per schiantarsi contro il new jersey centrale. Poi si sarebbe capovolta e avrebbe preso a fuoco. L’auto è così partita a fuoco e le fiamme hanno sfasciato del tutto il veicolo. Il 32enne è morto tra i caselli di Altedo e Ferrara sud, in direzione Padova. Sul posto sono subito corsi i sanitari del 118 che però hanno solo potuto constatare l’avvenuta morte dell’uomo. Giunta sul posto dell’incidente anche la polizia stradale di Altedo per svolgere i rilievi e cercare di capire la dinamica di quando accaduto. Intanto, il tratto della autostrada all’altezza di Poggio Renatico, è rimasta chiusa al traffico per un’ora e mezza, ovvero tra le 3,30 e le 5,00. Fortunatamente non vi sono file di macchine e il traffico è diminuito. Si attendono i risultati delle indagini della polizia stradale sulle cause precise dell’incidente. Questa mattina due incidenti si sono verificati anche a Marghera e a Mestre. Per fortuna, però, in entrambi incidenti non vi sono stati morti anche se in quello di Maghera una persona è rimasta gravemente ferita nello scontro tra un autobus e due macchine. A Mestre, invece, sempre questa mattina un pedone è stato investito, ma fortunatamente è fuori pericolo di vita. Inoltre, anche a Bassano ha avuto luogo un incidente che ha visto coinvolti un’auto e uno scooter e dove un 22enne è rimasto ferito gravemente.

 



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