Rientrato l’allarme bomba in Vaticano: non c’era esplosivo nella borsa

E' da poco rientrato l'allarme bomba in Vaticano: non c'era esplosivo nella borsa


È da poco ufficialmente rientrato l’allarme bomba in Vaticano. Una borsa sospetta è stata rinvenuta nella famosa piazza Risorgimento, ma non c’era esplosivo al suo interno. Allarme bomba a ridosso del Vaticano prontamente rientrato nel giro di qualche ora. Una borsa sospetta, da cui fuoriuscivano dei fili elettrici, è stata rinvenuta in piazza Risorgimento, nei pressi del Vaticano. Non essendoci esplosivo, si è trattato quasi sicuramente di un macabro scherzo. Se venisse trovato chi ha architettato il piano, sicuramente verrebbe denunciato per falso allarme. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma San Pietro e gli artificieri dell’Arma che hanno lavorato in fretta per verificare il contenuto della misteriosa borsa. I Carabinieri hanno delimitato l’area e chiuso il traffico. Dopo un’ora di accertamenti, si è stabilito che non c’era alcun pericolo. La borsa è stata rinvenuta sul marciapiede, a ridosso delle Mura Vaticane. Gli artificieri dell’Arma hanno fatto i rilievi e delimitato l’area, chiudendola al traffico. Allarme bomba rientrato quando si è appurato che nella borsetta non c’era esplosivo. Gli artificieri dei carabinieri hanno utilizzato un robot con un dispositivo a getto d’acqua ad alta pressione per non mettere in pericolo le vite delle forze dell’ordine. Insomma, stamattina solo molta paura in Vaticano, ma l’allarme è già rientrato. Tuttavia, c’è da scommetterci che aumenteranno i controlli nella zona. Che si sia trattato di uno scherzo o di una prima minaccia nei confronti probabilmente delle persone all’interno del più piccolo Stato del mondo è ancora da chiarire. Intanto, i carabinieri stanno cercando il colpevole.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.