Tentato femminicidio a Roma: aggredisce la compagna e poi scappa
A Roma c'è stato un tentativo di femminicidio: un uomo aggredisce la compagna e poi scappa
Sabato sera, a Roma, c’è stato un tentato femminicidio. Un uomo aggredisce la compagna e scappa. Il tentato omicidio è avvenuto in viale delle Province. Gli agenti del vicino Commissariato Porta Pia sono arrivati a casa della donna dopo aver ricevuto dalla coinquilina la segnalazione. L’hanno trovata sul piano, davanti alla porta di ingresso dell’abitazione, a terra. La vittima aveva diverse ecchimosi sul collo, una tumefazione sulla fronte ed escoriazioni sugli arti inferiori e su un braccio. La donna ha poi spiegato alle autorità la dinamica delle violenze subite. A ridurla così è stato il fidanzato. Dopo il tentato femminicidio, l’uomo è fuggito via.
Aggredisce prima la compagna, per futili motivi, e poi scappa facendo perdere le sue tracce. Si tratta di un romano di 30 anni. Ha colpito con calci, pugni e persino morsi la sua – ormai ex – compagna. Ha provato anche a strangolarla. Il tutto davanti gli occhi della coinquilina, rimasta coinvolta anche lei nella violenza. Nel tentativo di aiutare l’amica, è stata aggredita dal 30enne.
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Subito dopo è riuscita a divincolarsi e chiamare il 113. L’aggressore, spaventato dall’imminente arrivo della Polizia, ha così lasciato l’appartamento. È stato identificato il responsabile dell’aggressione, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio. Per la donna, invece, è scattata la segnalazione al Prefetto per l’uso dello stupefacente: nell’appartamento è stata trovata della marijuana.
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Dunque, tentato femminicidio a Roma. Un uomo aggredisce la compagna e l’amica di lei e poi scappa facendo perdere le sue tracce. È soltanto questione di ore prima che venga trovato dalle autorità.
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